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Inter, Mancini: "Icardi out? Tutto è possibile, non svelo i titolari"

Inter, Mancini: "Icardi out? Tutto è possibile, non svelo i titolari"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 29 novembre 2015, 16:092015
di Marco Frattino

Alla vigilia di Napoli-Inter, Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa in merito al match di domani sera. Al San Paolo, i nerazzurri sfideranno gli azzurri di Maurizio Sarri. "In queste gare - ha spiegato Mancini, come riporta Fcinternews.it - bisogna mettere tutto, qualsiasi cosa. Sia in fase difensiva che in fase d'attacco. Ripeto, bisogna dare tutto".

Icardi starà fuori? "Tutto è possibile, ma non posso dire i quattro titolari. Credo sia giusto che tutti siano pronti".

Quanto conta questa partita? "Noi siamo davanti, quindi credo sia molto importante. Inoltre ho sempre detto che Napoli, Roma, Juventus e Fiorentina sono pronte per vincere, hanno cambiato poco e sono le più forti. Credo sarà così alla fine, per noi domani sarà importante: andiamo a giocare uno scontro diretto fuori casa, sarà un buon test. Ma il risultato non cambierà nulla".

Quanto è servito il successo contro il Frosinone? "Non abbiamo sofferto tanto e loro hanno difeso molto. Forse avremmo dovuto segnare prima, ma abbiamo condotto bene".

Icardi cosa dovrebbe prendere da Higuain? "Lui ha esperienza internazionale, ha giocato in grandi club quindi è difficile fare un paragone. Sono due giocatori diversi, ma Mauro diventerà un grandissimo attaccante".

Domani potrebbe optare per qualche strategia in particolare? "Ci può stare tutto in una gara del genere, un allenatore pensa a una formazione per poter vincere e mettere in difficoltà l'avversario. Nessuno pensa solo a difendere, ma può anche capitare se l'altra squadra ti costringe a difendere. Noi vogliamo giocare bene e vincere 3-0 come sempre, ma non è semplice".

Un'Inter più coperta è prevedibile? "Le squadre migliori sono quelle che segnano tanto e subiscono pochi gol. Raramente è capitato che una squadra abbia vinto segnando poco. Messi sul 5-0 ha fatto uno scatto incredibile, conta tantissimo la fase difensiva e la mentalità. Se contro le grandi non si difende è difficile vincere".

Quanto conta psicologicamente una gara del genere? "Vincere darebbe grande forza, ancora di più di quella che abbiamo ora. Ma siamo all'inizio e manca ancora tanto".

Cambia spesso formazione, al contrario del Napoli: sarà un vantaggio questo per Sarri? "Non saprei. Cambio perché per me è giusto così ora, ma non lo faccio solo io. Solo undici fenomeni non ti fanno cambiare, noi stiamo crescendo quindi non abbiamo certezze assolute. I giocatori devono essere pronti sempre, questo deve essere importante. Per quanto riguarda il Napoli, non saprei".

Sapere la formazione del Napoli è un vantaggio? "Potrebbe essere un vantaggio sia per me che per Sarri. Lui ha delle certezze e ha vinto tanto, vuol dire che sono forti e si stanno confermando".

Si è regolato di conseguenza... "Sì, ma magari cambierà qualcosa domani. Il Napoli è una grande squadra".

Più importante avere Insigne e Higuain o Miranda e Murillo? "Gonzalo offre tantissimo al Napoli, ha grande esperienza e grandi qualità. Poi Insigne sta crescendo alla grande, è un grandissimo giocatore. Insieme e Higuain e Callejon ci metterà in difficoltà. Mi fa piacere per Insigne che è italiano, sarà importante anche per la Nazionale".

Le danno fastidio le continue critiche sull'Inter? "No, non leggo molto. Quindi posso sentire qualcosa, ma non mi crea fastidio. Ognuno ha le proprie idee, nessun problema per me".
Sente il 'rumore dei nemici' come diceva Mourinho? "Se saremo così bravi da confermarci ci temeranno".

Hamsik è stato vicino all'Inter? "Abbiamo avuto la possibilità di prenderlo quando era giovane, insieme a Santacroce e altri ragazzi".

Che impressione le ha fatto Sarri? "Non lo conosco benissimo, me lo ricordo nelle sue esperienze passate che ha sempre fatto bene. Ora è al Napoli, a volte c'è bisogno di tempo per integrarsi. Ha qualità come allenatore e si sta confermando in questa stagione".

Nessun titolare svelato, quindi? "Solo Handanovic (ride, ndi)".

Secondo lei si può vincere uno Scudetto anche senza bel gioco? "Non so cosa vuol dire questo, io posso pensare che una squadra gioca bene al contrario di quello che pensano altri. Credo che alla fine quelli che vincono sono i migliori, ma è tutto soggettivo".

C'è un giocatore che invidia a Sarri? "Difficile dirne uno. Sarri ha una squadra completa, posso pensare a Higuain perché è il più conosciuto, ma sono tutti bravi".

Si aspetta la medesima gara rispetto a quella contro la Roma? "Mi auguro che il risultato sia lo stesso, soffriremo ed è normale. Ci daranno dei problemi, ma non vedo perché l'Inter non possa fare lo stesso".