Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inter, Mancini prova la strada di Mou. Senza fallire...

Inter, Mancini prova la strada di Mou. Senza fallire...TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 30 gennaio 2015, 08:442015
di Gianluigi Longari

In principio fu Mourinho. Con lui l'Inter mise in pratica il primo tentativo di estirpare uno dei più importanti interpreti del calcio inglese per fare di lui la colonna portante della squadra del futuro. Idea nobile, che cozzò pesantemente con i sentimenti indelebili di Frank Lampard per il Chelsea, al punto da risultare impraticabile nonostante l'operazione fosse decisamente ben avviata. In una situazione totalmente diversa ora tocca a Roberto Mancini costruire le basi di un'Inter lontana anni luce dalla qualità che la contraddistingueva nell'estate 2008, ma che sembra intenzionata a ripercorrere quella stessa strada magari senza perdersi sul più bello, nel momento di centrare l'obiettivo. Il canovaccio, del resto, è pressoché il medesimo. Forte il rapporto tra Josè e Frank, così come stretto è il legame tra il Mancio e Yaya Tourè. Come accaduto per i blues, il trascorso vincente del tecnico interista nei Citizens ebbe proprio nell'ivoriano il suo fulcro ed inequivocabile trascinatore.

Una situazione che Mancini spinge per riproporre anche a Milano, magari a partire dall'estate sfruttando le crepe che costituiscono l'attuale rapporto tra lo stesso Tourè ed il suo club di appartenenza. Un sogno di mercato che in casa Inter si ha la chiara volontà di trasformare in trattativa concreta e tangibile. La via per tornare grandi non può prescindere da campioni assoluti, fatti e finiti. Proprio come Yaya Tourè. Questa storia farà ancora parlare di sè.