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Inter, Mazzarri: "Icardi e Kovacic hanno un grande futuro davanti"

Inter, Mazzarri: "Icardi e Kovacic hanno un grande futuro davanti"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 13 aprile 2014, 17:552014
di Tommaso Maschio

Il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri ai microfoni di Mediaset: parla della prestazione contro la Sampdoria: "Sarebbe stato meglio che avessimo segnato un solo gol oggi e distribuito meglio gli altri perché così avremmo fatto più punti. La prestazione non è stata buona come in altre occasioni quando magari abbiamo pareggiato o perso. Il primo tempo non mi è piaciuto molto perché non abbiamo sfruttato gli spazi che la Sampdoria ci concedeva. Nella ripresa siamo migliorati e la squadra mi è piaciuta di più".

Su Icardi: "Icardi poteva evitare di andare sotto la curva, ma purtroppo preso da quello che sentiva ha avuto questa mezza reazione. Io lo avevo preparato dicendogli di fregarsene e di pensare solo al gioco. Meglio non fare i moralisti in questi casi, perché non conviene a nessuno. Oggi aveva tutto lo stadio contro e ha giocato da grande centravanti. Se saremo bravi a controllare la sua esuberanza può diventare un giocatori di altissimo livello perché non è da tutti fronteggiare così un ambiente ostile a 21 anni. Deve crescere però nella fase di costruzione".

Su Kovacic: "So dove è migliorato e dove deve ancora migliorare. È sulla buona strada e lui sa tutto quanto. Ha fatto una buona prestazione cercando di essere utile alla squadra. Ha le potenzialità per diventare un campione, ma deve lavorare ancora molto per farlo".

Sull'aspetto mentale della squadra: "Per me questo è un anno particolare perché devo valutare tanti aspetti e il passaggio societario ha complicato un po' le cose. Coi ragazzi si è parlato molto degli aspetti psicologici durante le varie partite e stiamo ponendo le basi per il futuro. Dobbiamo avere maggiore personalità e gestire meglio i vantaggio. Le valutazioni poi le farò con la società".

Sul rigore di Ranocchia: "In settimana avevo caricato l'attenzione dei difensori su alcune situazioni e forse sentivano un po' troppo la mia pressione e hanno commesso gli errori. Quest'anno come faccio sembra che sbaglio e per questo dopo il rigore ho detto 'non ce la faccio'".