Inter, Melo potrebbe essere inutile. Ma non lo dite a Mancini

L'arrivo di Geoffrey Kondogbia non basta a Roberto Mancini per il centrocampo dell'Inter: i nerazzurri, infatti, continuano a seguire Felipe Melo del Galatasaray, a questo punto il principale obiettivo per il reparto. Il giocatore è stato sostanzialmente scaricato dal club di Istanbul, che però ha anche fatto sapere di non essere molto incline allo scambio con Gary Medel, visto che l'Inter vorrebbe anche 5 milioni di euro oltre al brasiliano per il mediano cileno. La trattativa per l'ex Juventus e Fiorentina potrebbe quindi procedere su un binario a sè stante, ma analizzando la rosa meneghina qualche dubbio rimane. A parte l'età, che non milita in favore di Melo, avendo questi raggiunto i 32 anni, il giocatore sarebbe di certo funzionale al 4-2-3-1 che il Mancio, in attesa dei rinforzi, spera di poter imporre quale modulo di base. Uno schema destinato ad esaltare le caratteristiche di Kondogbia-Melo, o a minarle? Entrambi hanno fisico e capacità a livello di interdizione, ma entrambi hanno finora dato sempre il meglio in un centrocampo a 3, mentre in casa nerazzurra sembra esservi più di un giocatore già utile a questo schieramento Lo stesso Medel, ma anche Marcelo Brozovic, o Fredy Guarin.

Il colombiano è considerato incedibile, il croato dovrebbe restare, il cileno no. Vi sarebbero poi anche Saphir Taider e Assane Gnoukouri, lasciando da parte Mateo Kovacic e Hernanes, che in un centrocampo a 3 sarebbero come il cacio sui maccheroni. Ma non lo dite a Mancini, che chiede a tutti i costi un centrocampista e punta forte su Felipe Melo.