Inter, Pioli e Banega: dall'argentino non si può prescindere
Dopo il rilancio di Kondogbia in campionato, Pioli è chiamato ad un altro passaggio importante per la sua vita nerazzurra a breve scadenza. Ovvero la capacità di trarre il meglio dal calciatore che più degli altri dispone delle qualità giuste per segnare il punto di svolta tra un recente passato difficile ed un futuro potenzialmente più felice: Ever Banega. Il contesto tattico è infatti di fondamentale importanza per un calciatore dalle caratteristiche tanto importanti quanto particolari come El Tanguito. Un'eterna simbiosi tra mezz'ala, regista e trequartista. Un ibrido a tratti immancabile e in altrettanti frangenti indolente al punto da rendersi apparentemente superfluo in determinati contesti.
Insomma un giocatore dotato di un potenziale tale da poter consentire il vero salto di qualità alla squadra che lo annovera tra i suoi effettivi, ovviamente a patto che i suoi pregi siano veicolati nella giusta maniera ed i suoi difetti vengano soffocati dal contesto che lo circonda. La scommessa più importante del nuovo allenatore dell'Inter passerà proprio attraverso i piedi di Ever Banega. Il passato recente, le vittorie del Siviglia, l'evoluzione di Emery, del resto, sono lì a testimoniare nella maniera più tangibile i riscontri che il Rosarino può essere in grado di offrire nelle sue giornate di massima ispirazione. Il match contro l'Hapoel, proprio nella "sua" Europa League, può rappresentare il primo fondamentale passaggio di un rilancio assolutamente imprescindibile.