Inter, Pioli riparte dal dimenticato di lusso
La prima di Pioli, complici i dieci giorni di lavoro con i nazionali lontani, ha riportato alla luce la necessità di far fruttare investimenti importanti che parevano finiti nel dimenticatoio dalle scelte della precedente gestione tecnica. Se il rilancio di Brozovic è stato una novità solo parziale, giacché anche de Boer aveva rispolverato il croato nelle ultime battute della sua gestione, ha destato più sensazione la scelta di schierare nell'undici titolare quel Geoffrey Kondogbia che era decisamente finito ai margini nerazzurri, e per il quale si vociferava di una cessione imminente. Le voci di un ritorno in Ligue 1 sono state spazzate via dalla buona prestazione del numero 7, unita ad uno spirito di appartenenza e ad una coscienza dei propri mezzi palesate nelle dichiarazioni post derby.
La consapevolezza di poter dare molto di più rispetto a quanto mostrato sino a questo momento sembra lo spiraglio migliore per far ripartire una storia nata sotto i migliori auspici, ma naufragata sotto i colpi di un rendimento deludente ed una continuità di impiego solo parziale tra la passata stagione e la prima parte di quella in corso. Al netto di una campagna rafforzamenti che vedrà sostanziali novità già a gennaio, la sensazione è che l'Inter possa avere reperito proprio in Kondogbia il primo punto di partenza per rimettere in sesto il vaso dai cocci più costosi.