Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inter, Pioli: "Siamo solo all'inizio, piedi per terra. Gagliardini ha personalità"

Inter, Pioli: "Siamo solo all'inizio, piedi per terra. Gagliardini ha personalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 14 gennaio 2017, 23:372017
di Rosa Doro

Dopo la vittoria conquistata contro il Chievo, il tecnico dell'Inter Stefano Pioli ai microfoni di Rai Sport ha detto:

L'Inter migliore della stagione?
"Abbiamo giocato con continuità con poche pausa, senza mancanze di lucidità, abbiamo avuto gli equilibri giusti, abbiamo vinto meritatamente e questo ci deve dare la convinzione che il lavoro quotidiano dà i suoi frutti ma siamo solo all'inizio, recuperiamo energie e poi c'è la Coppa Italia, competizione importante e dobbiamo affrontarla al meglio".

Gagliardini come un veterano?
"Lui e Kondogbia hanno fatto una gara importante a centrocampo, ha giocato con personalità, convinzione, può ancora far meglio ma le potenzialità ci sono tutte. Quando giochiamo da squadra possiamo fare cose positive".

Kondogbia, Brozovic e Gagliardini insieme?
"Poi c'è anche Joao Mario, Banega. Ho chiesto 5 titolari e ce li ho. Ora stiamo giocando con tre, quindi dovrò fare delle scelte ma sono giocatori con caratteristiche diverse e sceglierò a seconda degli avversari e delle condizioni fisiche. Tutti possono coesistere soprattutto giocando con questo spirito, con questa voglia di giocare insieme".

Hai lavorato più sulla testa o sulla tattica?
"La cosa più importante per l'allenatore è entrare nella testa dei giocatori, essere credibile nelle parole e dopo nei fatti. Questa squadra aveva bisogno di fiducia, non doveva ripartire da zero perché aveva dei valori, ma aveva bisogno di metodi di gioco, bisognava mettersi a disposizione della squadra. Ho trovato grandissima disponibilità, tutti si sono messi a lavorare al 100% e tutti sapevano che lavorando in un certo modo la situazione si poteva raddrizzare, ma attenzione che non abbiamo fatto ancora niente, c'è tanto da fare e dobbiamo rimanere con i piedi per terra".

Joao Mario adatto per giocare con Kondogbia e Gagliardini? +
"Si è mosso molto bene, gli piace giocare tra le linee, deve migliorare nell'ultimo passaggio e nella conclusione, può giocare con qualunque compagno di reparto, può giocare lì e adattarsi con altre caratteristiche, è giovane, non dimentichiamo che per un giocatore straniero il primo anno nel campionato italiano è difficile".

Potete crescere ancora fisicamente?
"La condizione atletica è importante ma la testa è al centro di tutto. I ragazzi ci credono, vogliono uscire dal campo solamente quando hanno dato tutto. Non parlerei di calendario semplice perché tutte le gare sono da giocare e in Italia ogni gara è difficile".