Inter, sarà svolta italiana: due nomi in alternativa al sogno Pocho

Il responso della prima giornata, almeno in casa Inter, e almeno per Walter Mazzarri, è chiaro ed eloquente: serve ancora qualcosa. Una seconda punta, per entrare nello specifico, ed al di là delle scelte degli ultimi anni in perfetta coerenza con il nome della società, pare che il botto finale dei nerazzurri avrà una provenienza nostrana. Il sogno mai nascosto ha le sembianze di Ezequiel Lavezzi, ma la strada per il Pocho è forse troppo ricca di difficoltà per poter essere appianata in mezza giornata. Ecco che allora le alternative prendono forma, ed il rinforzo da regalare a Mazzarri potrebbe essere italiano al 100%. Fabio Borini è un profilo che stuzzica per la perfetta aderenza mentale e tecnica alle idee del tecnico livornese: qualità unita a spirito di sacrificio e tantissima corsa. L'ideale per instillare vivacità in un 3-5-2 ancora troppo prevedibile per poter essere vincente ai massimi livelli.

L'offensiva ai Reds è suggerita dall'abbondanza nel reparto avanzato del Liverpool e dalle tante opportunità di esborso "ritardato" che si potrebbero studiare. Potrebbe tornare di moda la tanto amata formula del prestito con diritto/obbligo di riscatto. L'altro nome in lista è quello di Jack Bonaventura: l'esterno dell'Atalanta garantirebbe fantasia ed assist per le bocche di fuoco interiste, facendo trarre grande giovamento all'istinto da killer di Osvaldo e Mauro Icardi. I rapporti esistenti tra Ausilio e la dirigenza bergamasca suggeriscono agli addetti ai lavori di tenere gli occhi aperti: il numero 10 dei bergamaschi è pronto al salto di qualità, e l'Inter potrebbe garantirgli questa chance proprio nelle ultime ore di mercato.