Inter, senza obiettivi a dicembre: la sfida per Pioli adesso è ardua

Senza obiettivi a dicembre. In pochi dopo il mercato estivo si sarebbero aspettati un'Inter in questa situazione: fuori dall'Europa League con una gara d'anticipo, a -8 dal terzo posto (oggi potrebbe diventare -11), con già un cambio di allenatore all'attivo e senza uno straccio di gioco. Sul giudizio non può ovviamente pesare solo il brutto ko subito a Napoli, campo difficile per chiunque e soprattutto per i nerazzurri che al San Paolo non vincono ormai dal 1997, ma tutto l'andamento della stagione corrente.

Già nel match vinto contro la Fiorentina si erano visti tutti i limiti di una squadra che subisce gol con estrema facilità, che quando domina subisce gol alla prima occasione, che fatica a reagire ai gol presi e che non riesce a controllare agevolmente nemmeno i risultati che sembrano acquisiti (si vedano appunto le gare contro i viola e contro Hapoel Beer Sheva).

A questo punto a Pioli spetta il compito a dir poco arduo di ricompattare un ambiente depresso, di spronare una squadra ormai priva di motivazioni e di dare un senso a una stagione a dir poco infelice. Magari con un occhio già alla prossima.