Inter, sfida al futuro mancato: la strada non cambia

Praticamente nullo per ragioni di classifica, il match che domenica sera al San Paolo metterà di fronte l'Inter ed il Napoli avrà al suo interno diverse altre ragioni di interesse, soprattutto legate a quello che in molti hanno pronosticato potrebbe essere ma che chissà se sarà mai.
Il riferimento, inevitabile ed evidente, è tutto per la situazione di Walter Mazzarri e per quel possibile futuro in nerazzurro. Una voce che da mesi avrebbe potuto infastidire il prosieguo del campionato di un Napoli all'epoca ancora in lotta con le inseguitrici per un posto in Champions, ma che anche per merito del condottiero di San Vincenzo non ha invece minimamente inciso sulle prospettive di classifica più che rosee da parte dei partenopei.
Una situazione che ha peraltro perso il vigore della spinta iniziale anche con l'approssimarsi della sessione di mercato estiva, tanto che quella nerazzurra sembra essere la pista con meno sostanza per il tecnico degli azzurri.

La proposta di rinovo da 7 milioni in due anni da parte di De Laurentiis ha sostanzialmente avvicinato Mazzarri ad una permanenza all'ombra del Vesuvio ed al sole di Napoli, con l'unica prospettiva di cambiamento offerta dalla Roma degli americani ancora alla ricerca di una guida solida cui affidare il progetto di diventare competitiva.
Dal canto suo, l'Inter sembra orientata ad una riconferma di Stramaccioni in barba alle tante voci di bufera che hano coinvolto la panchina del tecnico romano. Moratti nelle sue capacità ha intravisto una scintilla che è convinto di poter infiammare in via definitiva concedendogli fiducia e soprattutto un mercato finalmente all'altezza