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Inter: tra rivoluzione, continuità ed un'ombra che resiste

Inter: tra rivoluzione, continuità ed un'ombra che resisteTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 1 giugno 2016, 07:152016
di Gianluigi Longari

Non è semplice impostare il mercato facendo collimare da una parte la volontà di rafforzare la rosa, e dall'altra la necessità di mantenersi in linea con i ferrei dettami del Fair Play Finanziario. Una difficoltà che viene incrementata da una ridda di voci legate ad un passaggio di proprietà imminente e che potrebbe andare a stravolgere a stretto giro di posta le dinamiche economiche di una società ancora in cerca di una rinnovata identità. L'aspetto preminente è ovviamente legato alla scelta di dare continuità qualunque cosa accada con la presidenza di Erick Thohir che non verrebbe messa in discussione, ma deve chiaramente essere supportata dalla conferma di un management che dal punto di vista delle scelte finanziarie si sta certamente muovendo nel verso giusto. A partire da Bolingbroke, sino ad arrivare al braccio armato del mercato nerazzurro Piero Ausilio, capace di portare a termine con profitto l'esercizio descritto in precedenza, al di là di scelte tecniche che non sempre sono state dettate in prima persona dalle sue scelte.

Ciò che resta da tenere in particolare considerazione è allora la scelta legata alla guida tecnica, con Roberto Mancini che non è mai stato messo in discussione, ma per il quale le nubi non si sono ancora del tutto diradate. Le chiamate dalla Premier non mancano, il contratto scade al termine della prossima stagione e l'ombra di Simeone si è allargata di pari passo con le sue dichiarazioni nel post sconfitta di San Siro. Scenari aperti, dunque, con il mercato a fare da sfondo ma senza passare in secondo piano. Le novità potrebbero essere assolutamente rilevanti.