Inter, tre priorità in entrata. A una condizione...

Dopo una stagione difficile, in cui si inizia proprio sul filo di lana ad intravedere quella luce che potrebbe irradiare il futuro prossimo nerazzurro, è inevitabile riflettere su quelle che saranno le linee guida dell'Inter del domani, cercando di individuare gli obiettivi da raggiungere e le priorità.
L'attacco, innanzitutto. Al di là dei movimenti in uscita sembra evidente che il reparto avanzato sarà oggetto di una vera e propria ristrutturazione, partendo da quel nome importante che avrà l'ingrato compito di sostituire Milito nel cuore dei tifosi interisti e fare da chioccia alla crescita di un Mauro Icardi sempre più formato top player.
Dzeko è il nome che cattura l'attenzione in maniera principale, ma attenzione anche a Fernando Torres e Morata. Quest'ultimo per la verità, tornerebbe attuale solo in caso di cessione dello stesso Icardi in Spagna.

Servirà un esterno di ruolo, che completi la batteria sin qui composta da Jonathan, Nagatomo ed il polivalente D'Ambrosio. L'ideale sarebbe intervenire a destra: Vrsaljko rappresenta un ottimo compromesso tra qualità e spesa non eccessiva.
Prioritario sarà infine un intervento sulla linea mediana, a fare da collante tra Hernanes e Kovacic che sembrano avere assunto i galloni di mezze ali titolari nelle idee tattiche del mister di San Vincenzo: Casemiro piace da tempi non sospetti, Nilton è molto vicino, ma in casa nerazzurra è lecito attendersi anche qualche profilo più pronto per competere ai massimi livelli. La palla passa ad Ausilio, e soprattutto alla volontà di investire che paleserà Erik Thohir.