Inter: un sacrificio eccellente nel nome del bilancio
Le certezze per l'attacco della prossima stagione dell'Inter sono Palacio e Icardi, gli intoccabili e aggiungiamoci pure incedibili, ma sul nome di Icardi c'è chi è pronto ad azzardare che potrebbe essere il sacrificato destinato a dare ossigeno alle non rosee finanze di casa Inter, cedere Icardi rappresenterebbe un'occasione per far confluire euro pesanti nelle casse del club, da reinvestire si, ma con estrema parsimonia. Al cospetto di un'offerta irrinunciabile Maurito potrebbe partire per una cifra che si aggirerebbe tra i 25-28 milioni di euro, una cessione importante l'hanno messa in cantiere diversi club del nostro campionato, Thohir l'ha meditata da tempo con Guarin, separazione meno dolorosa rispetto a Icardi, ma l'addio del colombiano si è arenato da gennaio, e per sbloccare il mercato urge muovere qualche pedina nella rosa di Mazzarri.
C'è il Monaco che ha già messo gli occhi su Icardi da inizio anno, ma non basta l'offerta di 20 mln di euro fatta recapitare ad Ausilio dal club monegasco, l'Inter pretende molto di più, 30 milioni il prezzo giusto, ma anche con qualcosina di meno si potrebbe arrivare alla chiusura della trattativa. Mazzarri ha fatto sapere che dal mercato estivo arrivi un altro attaccante da almeno 15 gol a stagione, Ausilio ha già promesso che un volto nuovo ci sarà, ma nessuna fretta ne scelte avventate, c'è tempo per spendere, bisogna vendere, quindi priorità agli esuberi, Thohir è stato chiaro, il bilancio ancora per qualche anno viene prima di tutto.