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Inter, una vittoria e poco altro. Al 'St. Mary's' il secondo, fondamentale round

Inter, una vittoria e poco altro. Al 'St. Mary's' il secondo, fondamentale roundTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 21 ottobre 2016, 07:002016
di Francesco Fontana
fonte Milano - Dall'inviato allo stadio 'Giuseppe Meazza'

Vittoria. Poco altro. Contro il Southampton tre punti per l'Inter che portano la firma di Antonio Candreva e Samir Handanovic, che si dividono in egual maniera il successo di ieri sera, arrivato nonostante le tante (troppe) difficoltà. Inutile nascondere che sono i Saints a fare la partita e ad avere il maggior numero di occasioni per segnare. Di fronte a una squadra, quella di Frank de Boer, bloccata dal punto di vista psicologico, ancor di più che a livello fisico. Ma tant'è. Serviva vincere, l'olandese può respirare. Per vari motivi.

In primis per una difesa che finalmente, nonostante il troppo affanno, non subisce gol. Una rarità di questi tempi. Ma anche per sé stesso, dopo essere stato messo in clamorosa discussione a seguito degli ultimi risultati, particolarmente negativi. Questa vittoria può quindi valer doppio proprio per il coach di Hoorn, che ora può guardare alla parecchio insidiosa trasferta di Bergamo con un po' più di tranquillità. La serata di ieri basterà per scacciare i fantasmi?

Presto per dirlo, ma intanto è sufficiente per ridare un po' di 'colore' a un girone, il K, inspiegabilmente a zero dopo le prime due giornate. Ora i nerazzurri rientrano in corsa per la qualificazione, con una classifica corta, cortissima generata dai soli tre punti di distacco tra l'ultima (la stessa Inter a quota 3) e la prima (lo Sparta Praga, a quota 6 e vittorioso in trasferta sul campo dell'Hapoel Beer Sheva).

Complimenti comunque ai Saints, che al 'Meazza' confermano il buonissimo stato di forma di questa prima parte di stagione che ha consentito loro di godersi l'ottavo posto in Premier League, con un Dusan Tadic ottimo e dai cui piedi sono passati il 90% dei palloni. Forse anche di più. Probabilmente il migliore dei suoi il classe '88 di Bačka Topola, e chissà che questa non possa essere la sua ultima stagione in biancorosso per poi spiccare il volo verso destinazioni più prestigiose. Perché prestazioni alla mano, beh... se lo meriterebbe.

Tornando al calcio di casa nostra, il bottino è una vittoria e poco altro per FdB & Co. Questo è quanto, ma è quello che serviva. Respirare e ridare un po' di ossigeno a questa strana Europa League. Bravo comunque il So'ton, altrettanto mister Claude Puel, abile nel mantenere competitiva la propria squadra nonostante la predisposizione al turnover, opzione adottata anche a Milano. Ora testa all'Atalanta per l'Inter, al Manchester City per i Saints. Un turno difficile per entrambi.

Per l'Europa appuntamento al prossimo 3 novembre al 'St Mary's Stadium': un match dal quale dipenderà molto, moltissimo del futuro europeo delle due squadre. Nel frattempo il primo 'round' va all'Inter, nel segno di Candreva e Handanovic. Una vittoria e forse poco altro. Ma per il momento può andare, soprattutto per De Boer. L'olandese sorride, la panchina oggi è ancora sua.