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Inter, Zanetti: "La squadra cresce di partita in partita: ha tanta qualità"

Inter, Zanetti: "La squadra cresce di partita in partita: ha tanta qualità"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 26 settembre 2016, 09:582016
di Simone Lorini

Ospite sulle frequenze di Radio Uno, durante l'approfondimento "Radio Anch'io Sport", il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti parla così dell'approccio al nuovo corso cinese per il suo club: "Il cinese non è facile, ma riusciamo a farci capire. Suning è un gruppo molto forte e serio, c'è tanta voglia di progettare presente e futuro, c'è tanta voglia di fare un grande lavoro e portare l'Inter sempre più in alto. De Boer? Sta facendo un ottimo lavoro, le difficoltà iniziali erano preventivabili, deve ancora conoscere il calcio italiano ma dimostra grande professionalità. L'Inter cresce di partita in partita, ci auguriamo che questo ci porti nelle zone alte della classifica".

De Boer dimostra anche grande carattere: lo dimostra anche l'atteggiamento nei confronti di Kondogbia.
"Ha capito che doveva cambiare perché la squadra aveva bisogno di altre caratteristiche e non ha avuto nessun dubbio a farlo. Kondogbia però non deve essere bocciato, semplicemente non ha interpretato la partita come Frank voleva".

E' pronto a fare il presidente dell'Inter?
"Io sto facendo il mio percorso e sono molto contento per la possibilità che sto avendo, ringrazio il presidente Thohir e la nuova proprietà, che ha grande fiducia in me. Sono felice di quello che faccio, i risultati si stanno vedendo e mi auguro che l'Inter possa puntare sempre a grandi traguardi. Il mio legame coi tifosi è molto forte, non smetterò mai di ringraziarli".

De Boer avrà possibilità di operare anche sul mercato da gennaio in poi?
"Senz'altro: con Frank c'è confronto e partecipazione da parte di tutti, valuteremo cosa fare per intervenire e rinforzare la squadra. Qualitativamente siamo già interessanti ma c'è grande volontà da parte della società di accontentarlo".

Inter spesso in svantaggio in questo inizio di campionato: come mai secondo lei?
"Io credo che ci sia ancora da lavorare, ma quello che vedo positivo è l'approccio alla partita. Lo svantaggio non ha disunito i ragazzi ma li ha invece spinti a rovesciare la partita. La squadra sta crescendo e può fare ancora di più".

Crede che questa sia una delle Inter più interessanti del dopo Mourinho?
"Credo di sì arrivati giocatori interessanti come Candreva, Joao Mario e Banega, che hanno alzato il tasso tecnico della squadra e hanno tanta qualità. Hanno ancora tantissimo da dare".

Totti fa ancora la differenza in campo a 40 anni così come la faceva lei: qual è il vostro segreto?
"La passione, che ci porta a renderci sempre protagonisti, al servizio della squadra. Francesco è un capitano come lo ero io e dobbiamo sempre dimostrare qualcosa in più, dare l'esempio. Vedere quello che riesce a dimostrare con la sua qualità è sempre un piacere, mi auguro che lo faccia a lungo. Gli faccio tanti auguri e lo abbraccio".

Domenica arriva la Roma: c'è il rischio di sottovalutare l'impegno europeo?
"Dobbiamo onorare la competizione, si gioca in Europa: siamo partiti male ma dobbiamo rifarci a Praga, solo dopo penseremo alla Roma".

Brozovic è fuori dai progetti in modo momentaneo o è in lista di sbarco?
"Brozo sta dimostrando di volersi mettere a disposizione, vedremo nel momento più opportuno cosa fare: la scelta è stata comunque presa di comune volontà con la società".

Quali sono gli obiettivi del nuovo progetto cinese?
"Stiamo ragionando sulla crescita della squadra, pensando al progetto stadio e a una nuova struttura per il Settore Giovanile, ma anche Inter Campus, un progetto di responsabilità sociale molto importante. Ci auguriamo di poter fare interventi per mantenere la società al top. Puntare sui nostri giovani è una cosa a cui teniamo molto, vogliamo farli crescere e dargli tutte le possibilità di sognare l'esordio in Serie A con la nostra maglia".

Avremo presto altre società inglobate da gruppi cinesi molto importanti?
"E' molto probabile, io posso parlare solo per il nostro, che mi pare un gruppo molto serio e ambizioso che rispetta molto la storia del club".

Conoscere il gruppo cinese sta acquistando il Milan? Ne avete parlato con la nuova proprietà?
"Non ne abbiamo parlato, noi non conosciamo il futuro del Milan ed è giusto che sia così, è una cosa che non ci corrisponde".

L'arrivo di De Boer porta un allenatore o un manager all'inglese in tema acquisti?
"Fa parte di un gruppo di lavoro insieme alla società, la decisione non è solo sua, c'è una struttura societaria che lo supporta".

Guarda alla Juve come esempio per tornare vincenti?
"No, perché siamo due società completamente diverse, noi ragioniamo in maniera diversa e cerchiamo di arrivare ai successi con la nostra esperienza e capacità".