Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Italia, chi sale e chi scende - Immobile top, Candreva prezioso. Male Verratti

Italia, chi sale e chi scende - Immobile top, Candreva prezioso. Male VerrattiTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 10 ottobre 2016, 16:302016
di Francesco Fontana

CHI SALE

CIRO IMMOBILE - Voto: 7,5
Italia-Spagna: entrato al 60' al posto di Pellè.
Macedonia-Italia: 90'
Commento: Il miglior azzurro in questi 180'. Pochi dubbi su quanto sia stato decisivo la punta della Lazio. Entrato al posto di Pellè contro la Spagna nel momento peggiore della gara, ha impattato alla grandissima risultando elemento decisivo ai fini del risultato. Bravissimo e astuto ad approfittare del calo fisico della Roja, va vicino anche al gol nel finale. Contro la Macedonia, invece, è lui l'assoluto man of the match. All''Arena Philp II' segna due reti consegnando alla Nazionale azzurra una vittoria vitale. Poco altro da aggiungere: questi giorn di qualificazioni mondiali consegnano al ct Ventura una risorsa (e che risorsa) in più. Pellè è avvisato.

ANDREA BELOTTI - Voto: 6,5
Italia-Spagna: entrato al 76' al posto di Parolo.
Macedonia-Italia: uscito all'83' per Eder.
Commento: Allo 'Juventus Stadium' entra nel finale con pochi minuti a disposizione per poter incidere. Nessun problema per il Gallo, che si rende protagonista nell'azione che porta al calcio di rigore conquistato da Eder. In Macedonia trova il primo guizzo in Nazionale, adoperandosi anche per la squadra. Tanto movimento e un po' di stanchezza nel finale. I 97' minuti giocati sono il riassunto di questo ottimo avvio di stagione.

ANTONIO CANDREVA - Voto: 6,5
Italia-Spagna: non utilizzato.
Macedonia-Italia: 90'
Commento: Probabilmente un errore non averlo utilizzato contro i campioni spagnoli. Vero, c'erano energie fisiche e mentali da gestire, ma per l'economia del gioco della Nazionale l'esterno dell'Inter è troppo importante, probabilmente insostituibile. Contro i macedoni macina chilometri su chilometri, gli viene annullato un gol e nella ripresa offre una doppietta di assist per Immobile. Gara capolavoro, il classe '87 di Roma è l'immagine dell'esterno ideale nel calcio moderno.

ANDREA BARZAGLI - Voto: 6,5
Italia-Spagna: 90'
Macedonia-Italia: 90'
Commento: Praticamente perfetto a Torino, non altrettanto in Macedonia. Gioca 180' e, nonostante l'età, dimostra di avere un fisico da ragazzino. Corre e lotta come sempre, qualche imprecisione contro Pandev e compagni può essere perdonata. Meglio nella fase finale della gara.

ALESSIO ROMAGNOLI - Voto: 6,5
Italia-Spagna: 90'
Macedonia-Italia: 90'
Commento: Vero, la prova di ieri non sarà da ricordare, ma considerando le due gare giocate ingeneroso non applaudirlo. Contro la Spagna, di fronte a giocatore di caratura internazionale, offre una prestazione super in una gara da incorniciare (esordio assoluto con la Nazionale maggiore). Qualche errore di troppo, sia in fase difensiva che di impostazione, contro la Macedonia, ma bravo comunque per l'impatto generale. Un'altra risorsa per la difesa azzurra, un giocatore da considerare già pronto.

CHI SCENDE

GRAZIANO PELLE' - Voto: 4
Italia-Spagna: uscito al 60' per Immobile.
Macedonia-Italia: non convocato.
Commento: Inevitabile partire dalla punta dello Shandong Luneng. Sostituito allo 'Stadium' a mezzora dal termine, rovina tutto e manda in frantumi la fiducia concessagli con l'ormai famoso gesto contro Ventura. Saluto evitato e addio Macedonia. Sarà lo stesso per le prossime gare? Di sicuro, dopo la figuraccia rimediata in Francia in occasione del rigore contro Neuer, sarebbe servito ben altro per riprendersi il popolo italiano.

FEDERICO BERNARDESCHI - Voto: 4,5
Italia-Spagna: non utilizzato.
Macedonia-Italia: uscito al 64' per Sansone.
Commento: Non convince da interno, faticando a trovare la giusta collocazione tattica. In ombra e mai in partita, l'ostacolo più grande per il talento classe '94 di Carrara sembra essere proprio l'aspetto legato al ruolo migliore per poter rendere secondo le attese. Ma in questo senso c'entrano, ovviamente, anche la Fiorentina e Sousa. Dura agire sovente da esterno a tutta fascia, forse anche da mezzala. Probabilmente da seconda punta o trequartista si sentirebbe più a proprio agio.

MARCO VERRATTI - Voto: 4,5
Italia-Spagna: non utilizzato
Macedonia-Italia: 90'
Commento: Stecca uno dei veri campioni di questa Nazionale. Errore grossolano, assolutamente non da lui, quello che consente a Nestorovski di battere Buffon e che ha complicato la gara degli uomini di Ventura. In generale fatica nel ruolo di regista, ma inutile aprire qualsivoglia caso. Sembrerà una frase di circostanza, ma una gara storta può capitare a chiunque, anche ai migliori. E il fuoriclasse del Paris Saint-Germain lo è sicuramente. Appuntamento alla prossima, Marco.

GIANLUIGI BUFFON - Voto: 5,5
Italia-Spagna: 90'
Macedonia-Italia: 90'
Commento: Il discorso fatto poc'anzi per Verratti vale ancor di più per Super Gigi. Bastano le parole di De Rossi nel post-match di Torino per assolverlo: "Non è una macchina. Pure il miglior portiere della storia può sbagliare". Chiarissimo il centrocampista giallorosso, altrettanto il capitano azzurro a riprendere per mano la squadra nell'uscita in Macedonia. Solita sicurezza e spirito da leader, ma purtroppo lo svarione contro la Spagna non può non essere giudicato grave. Sarà sicuramente una notizia, ma per questa volta il 38enne portierone della Juventus non figura tra i top.

Allenatore: GIAMPIERO VENTURA - Voto: 5,5

Italia-Spagna: Un'ora di gioco regalata alle Furie Rosse, si salva con la 'sua' coppia di attaccanti. Peccato per l'ampia parte di gara in cui gli azzurri sono stati in balia dell'avversario, con una Spagna assoluta padrona del gioco e capace di presentarsi in avanti con troppa facilità.

Macedonia-Italia: Il risultato non deve ingannare, perché il rischio di sprofondare è stato elevatissimo. In questi 180' benissimo per reazione e voglia di recuperare il risultato, ma restano da rivedere ancora tante cose. Tecniche, tattiche e di gestione di uomini. Non dovrà inoltre trascurare un aspetto forse decisivo per il buon prosieguo della propria avventura in Nazionale: ok il gioco, ben venga la voglia di palleggiare, ma la caratteristica legata al carattere dovrà essere altrettanto considerata. Conte ha fatto bene anche per questo: bravo e intelligente nel colmare il gap con squadre più forti a livello tecnico proprio con la grinta e l'attenzione tattica in fase di non possesso.