Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Italia, Conte: "Domani l'ordinario non basterà, serve lo straordinario"

Italia, Conte: "Domani l'ordinario non basterà, serve lo straordinario"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 26 giugno 2016, 21:212016
di Alessandra Stefanelli

Il ct dell'Italia Antonio Conte parla ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match contro la Spagna: "Sensazioni sicuramente belle, positive. Questa partita è uno stimolo per tutti noi, affrontiamo una squadra tra le più forti al mondo e una delle favorite in questo Europeo. C'è grande emozione, voglia di confrontarci e di vedere cosa dirà il campo, Vendetta? Non mi piace come termine, non deve far parte del vocabolario di nessuna persona. Conta il presente, non bisogna guardare indietro. Il presente dice che si sfidano due squadre di grande tradizione calcistica, noi abbiamo tribolato un po' negli ultimi anni, ma abbiamo voglia di fare bene."

Sull'assenza di Candreva: "Dispiace perché aveva fatto molto molto bene così come i suoi compagni, aveva fatto le due fasi nella giusta maniera. Dispiace non averlo, ma quando si affrontano questi tornei anche nelle combinazioni si cerca di fare una rosa che possa sostituire gli infortunati. Non dobbiamo guardare a chi poteva essere in campo, altrimenti saremmo sempre a recriminare, ma chi sarà in campo farà delle ottime cose.

Sulla partita: "La ragione ci vede sconfitti, ma noi dobbiamo andare al di là della ragione, trovare qualcosa dentro. Dovremo fare qualcosa di straordinario perché l'ordinario non basta".