Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Italia, più e meno dopo l'amichevole contro la Fiorentina Primavera

Italia, più e meno dopo l'amichevole contro la Fiorentina PrimaveraTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 27 maggio 2016, 07:002016
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Coverciano

Da un lato le idee di Antonio Conte, dall'altro le indicazioni del campo. Che rischiano di stravolgere i piani svelati dal ct il primo giorno di raduno, in una conferenza stampa in cui aveva parlato di pochi dubbi da sciogliere. La partitella svolta ieri ha dato indicazioni che da Conte non potranno essere sottovalutate in attesa dell'ultimo definitivo taglio, del passaggio dai 30 ai 23.
Il paradosso è che tra le tre squadre schierate a Coverciano per la prima amichevole contro la Fiorentina Primavera la migliore è stata proprio la terza. Quella in cui, in teoria, ci saranno più tagli. E' finita 6-0, un punteggio rotondo che cela però una partita divisa in due. Erano tre tempi da 30 minuti e solo negli ultimi cinque del secondo mini-tempo gli azzurri hanno sbloccato la sfida.

Segno +

L'intesa tra Bernardeschi e Insigne - Entrati entrambi nel terzo mini-tempo, hanno ricoperto ruoli inediti ma con risultati soddisfacenti: Bernardeschi ha giocato largo a sinistra nel 3-5-2, Insigne come seconda punta. Con loro l'Italia ha guadagnato fiducia e ha preso il largo: due assist del fantasista viola per l'attaccante partenopeo e un feeling che non è passato inosservato al ct.

Davanti alla difesa due valide alternative - Smaltito il piccolo problema fisico di due giorni fa, Daniele De Rossi nella giornata di ieri s'è allenato regolarmente col resto del gruppo ed è sembrato al meglio durante la partitella. S'è disimpegnato con ordine, con lucidità e senza commettere errori. Bene il centrocampista della Roma, anche se Jorginho con la sua rapidità ha permesso alla manovra azzurra di innestare una marcia superiore. Un segnale senza dubbio positivo in una zona di campo delicatissima che sarebbe dovuta essere di competenza di Marco Verratti.

Segno -

La coppia Eder-Pellé - Intesa scarsa, ma soprattutto scarsa capacità di vedere la porta. Nel primo mini-tempo a trovare la conclusione sono stati esclusivamente i due interni di centrocampo perché la coppia d'attacco non è riuscita a liberarsi delle marcatura dei giovani viola. Non un bel segnale in vista dei prossimi impegni ben più probanti.

Florenzi e Giaccherini non al 100% - Il polivalente centrocampista della Roma è apparso stanco, provato dagli ultimi allenamenti. Giaccherini ha corso di più, ma non è apparso per nulla lucido al momento delle conclusioni in porta. Per entrambi, la certezza di un posto di primo piano al prossimo Europeo ma anche la consapevolezza - dopo la partitella di ieri - che la condizione fisica ideale è lontana.