Italia, Spagna e Inghilterra. Mustafi e il giro d'Europa lontano dalla Germania

L'addio al Valencia è dietro l'angolo. La città iberica - qualche mese fa - è stata eletta dal Time come la migliore al mondo per vivere, ma Shkodran Mustafi (24) ha deciso di cambiare squadra e Paese per affrontare una nuova sfida. Il trasferimento all'Arsenal è questione di ore, perché Arsene Wenger ha deciso di affondare il colpo per l'ex Sampdoria versando nelle casse dei taronges 35 milioni di euro. Una buona notizia anche per la società doriana, che riceverà il 10% della cifra legata al trasferimento del tedesco di origini albanesi. Un calciatore atipico, per la sua carriera: ha lasciato la Germania a 17 anni per andare all'Everton (dove non ha mai esordito in Premier, ma con una apparizione in Europa League), poi è approdato in Italia prima della cessione al Valencia maturata due estati fa. Era il post-Mondiale brasiliano e Mustafi volle mettersi in gioco nella Liga, senza però mai aver giocato nel campionato del suo Paese.

In questi mesi c'è stato qualche naturale accostamento al Bayern Monaco e al Borussia Dortmund, ma mai nulla di concreto. Adesso c'è la Premier League nel suo futuro, in attesa di una chiamata dalla Germania. Per concludere il suo personale giro d'Europa. Iniziato nelle giovanili dell'Amburgo, senza però mai riuscire ad arrivare in prima divisione teutonica.