Iturbe o Biabiany. A gennaio il Bologna metterà le ali

Jonathan Biabiany o Juan Manuel Iturbe. Uno dei due esterni potrebbe essere il colpo da 90 del Bologna nel mercato di gennaio quando la squadra ora affidata a Roberto Donadoni dovrebbe essere ulteriormente rinforzata per andare alla caccia di una salvezza tranquilla e senza patemi. L'amministratore delegato del club Fenucci ha parlato di possibilità non ancora concrete - "L'idea per gennaio è quella di trovare qualche giocatore che possa avere caratteristiche diverse da ciò che abbiamo in rosa .Sia Iturbe che Biabiany sono ottimi giocatori che potrebbero far bene al Bologna". - ma intanto la società si muove per accontentare il nuovo tecnico che sembra deciso a proseguire con il 4-3-3 utilizzato nelle prime uscite. Con solo due esterni offensivi di ruolo - Mounier e Giaccherini - non è possibile però andare avanti più di tanto nonostante in rosa ci siano giocatori - Rizzo, Falco e Brienza - che possono adattarsi a quel ruolo seppur con caratteristiche diverse. Per questo il ricorso al mercato diventa necessario e indispensabile.

Ma su chi dei due puntare? Questa è la domanda a cui trovare una risposta in fretta. Da un lato c'è un giocatore apprezzato dal tecnico come Biabiany, che conosce praticamente a memoria il suo credo vista la comune esperienza a Parma, dall'altro un giocatore di sicuro talento come Iturbe che a Roma non è riuscito a sfondare e potrebbe trovare rilancio in una piazza come Bologna tornando ai fasti del primo anno italiano quando vestiva la maglia dell'Hellas Verona. Allo stato attuale delle cose è più probabile che arrivi il secondo visto che i rapporti con la Roma sono ottimi e i giallorossi avrebbero tutto l'interesse di mandare il calciatore a giocare con continuità nella speranza che possa rivalutarsi dopo un anno e mezzo di alti e bassi nella capitale. Biabiany è invece l'unico esterno con certe caratteristiche a disposizione di Mancini che, a meno che la società non gli "regali" un sostituto adatto, difficilmente darà il via libera alla sua cessione per non perdere un'arma importante per variare modulo e modo di giocare anche a partita in corso. Più Iturbe che Biabiany, ma da qui a gennaio tutto può ancora cambiare.