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Jucilei, il giro del mondo prosegue nel club più 'brasiliano' di Cina

Jucilei, il giro del mondo prosegue nel club più 'brasiliano' di CinaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 29 giugno 2015, 12:002015
di Raimondo De Magistris

Jucilei da Silva è sempre stato calciatore dalle scelte atipiche. Inusuali, se paragonate con quelle dei giocatori sudamericani che dopo aver fatto bene in patria sperano nella chiamata in uno dei campionati di maggiore tradizione in Europa. Per lui, invece, non è stato così. E non perché non avesse le capacità per giocare in Serie A o Bundesliga, Liga o Premier League.
Il giocatore di São Gonçalo ha sempre preferito sfide inedite, con l'aspetto economico che spesso, quasi sempre, ha preso il sopravvento su quello sportivo. A gennaio 2011, ad esempio, era uno dei calciatori più in voga tra quelli presenti in Sud America. Aveva fatto bene al Corinthians tanto da meritarsi la chiamata dell'allora ct verdeoro Mano Menezes. Aveva 22 anni, l'età giusta per sbarcare da protagonista nei più importanti campionati europei. C'erano molti club ai suoi piedi, in Italia Inter e Fiorentina, ma alla fine Jucilei decise di accasarsi nell'Anzhi Makhachkala. Via all'avventura (grazie anche a un ingaggio da 2.5 mln netti a stagione) in una società che all'epoca era molto ambiziosa grazie agli investimenti di Sulejman Kerimov, magnate russo che ha troppo presto chiuso i rubinetti finanziari per far competere la squadra del Daghestan ad alti livelli in Europa.


Per Jucilei l'avventura in Russia è stata positiva. Tra i pochi a salvarsi anche quando le cose andavano male e tra gli ultimi big ad andare via, il calciatore brasiliano ha lasciato la Russia solo nel gennaio 2014. Anche in quel caso diversi club sulle sue tracce, anche in quel caso una scelta atipica rispetto alle attese: l'ha cercato con insistenza il Napoli, ma alla fine il centrocampista classe '88 firmò con l'Al-Jazira anche grazie a un ingaggio da 2.2 milioni di euro netti a stagione.
Jucilei nell'ultimo anno e mezzo ha giocato ad Abu Dhabi con discreti risultati in un campionato, però, marginale rispetto al calcio che conta. Una scelta che ha fatto sparire del tutto il giocatore dai radar della nazionale verdeoro, ma coerente con una carriera che ha preso una piega ben precisa anche alla luce dell'ultimo club scelto dal giocatore: lo Shandong Luneng.
A 27 anni, l'ex promessa del Corinthians ha deciso di legarsi con un contratto quadriennale al club più brasiliano di Cina, una vera e propria colonia verdeoro da quando alla guida della squadra c'è il manager Cuca. Jucilei verrà inserito in una squadra che comprende Diego Tardelli (già suo compagno ai tempi dell'Anzhi), ma anche l'ex San Paolo Aloísio e il centrocampista Júnior Urso. "Il calcio in Cina è in crescita, lotteremo per grandi traguardi. Sarà un'avventura simile a quella che ho vissuto in Russia con la maglia dell'Anzhi", ha detto Jucilei che ancora una volta ha deciso di rimettersi in gioco in un paese fuori dai confini del calcio tradizionale.