Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, Allegri al Chelsea: nulla di vero perché è presto per tutto

Juve, Allegri al Chelsea: nulla di vero perché è presto per tuttoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 10 febbraio 2016, 06:302016
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato a Torino

Studia inglese da anni, sì. Ma la questione non esiste, almeno per ora. Commentando l'eventualità di una sua partenza Oltremanica, sponda Chelsea, ieri sera Massimiliano Allegri ha invitato a chiudere l'argomento in maniera definitiva. "Non c'è niente di vero. Non posso né smentire né confermare una cosa che non esiste. Una volta per tutte, voglio che sia chiuso l'argomento". A margine della presentazione del dodicesimo torneo "Amici dei bambini", davanti a una platea con diversi ragazzi delle scuole calcio milanesi, Allegri è stato chiaro e perentorio nello scacciare le voci di un suo addio alla panchina bianconera. Ipotesi alimentate dai tanti rumour inglesi, che raccontano di un passaggio alla corte di Abramovic a fronte di un'offerta da 10 milioni di euro. Tesi avallata dal maestro del livornese, Giovanni Galeone, che senza fronzoli per il suo allievo ha previsto: "Credo che Max andrà al Chelsea e farà molto bene. E' uno dei cinque migliori tecnici al mondo, non ha senso rimanga ancora in Italia. Se fossi io ci andrei a piedi". L'allenatore della Juventus, dalla sua, sulle voci ha giustamente glissato. Prima rimandando la faccenda: "Futuro? Ogni cosa a suo tempo" ha detto sabato prima del Frosinone.

Poi (ieri) non confermando e non smentendo qualcosa che non esiste, a suo dire. Saggiamente, perché di effettivo non c'è ancora nulla. Ci sono degli ammiccamenti ma non ci sono offerte. C'è la volontà da parte della Juventus di provare a tenere Allegri ma non c'è un patto tra le parti. Non ancora. L'interessamento inglese è figlio delle prestazioni del tecnico, che però in questa Juve ha ancora un grosso lavoro da fare. In primis, verso Napoli e Bayern: "Quello che è fondamentale per me in questo momento - ha aggiunto poi Allegri - è arrivare alla fine della stagione con la Juventus e provare a portare a casa qualche trofeo anche se non è semplice. E riguardo all'inglese: "Lo faccio per me stesso e comunque ho iniziato a studiare ai tempi di Cagliari". Lezioni private a parte, in Inghilterra lo danno prossimo alla panchina dei blues, trovando in Manuel Pellegrini già il suo sostituto sulla quella bianconera (ne è certo il Daily Express). Ipotesi a dir poco affrettate: se è vero che gli amori finiscono è anche verosimile che la storia tra Allegri e la Signora non sia giunta al termine già adesso, sul più bello (almeno nelle intenzioni). Vittorie e sconfitte, come sempre, faranno calare l'attenzione o lievitare le avances. Ma non in questi termini, probabilmente. E non per il momento.