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Juve, Allegri e il giovane Milan di Montella: "Hanno entusiasmo e incoscienza"

Juve, Allegri e il giovane Milan di Montella: "Hanno entusiasmo e incoscienza"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 22 ottobre 2016, 07:002016
di Giulia Borletto

E' un ritorno al passato per Massimiliano Allegri questa sera. Nonostante sia al terzo anno di Juventus, giocare a San Siro contro la squadra che lo ha consacrato nell'olimpo dei grandi allenatori è sempre una grande emozione. Nessuno si aspettava un Milan cosi arrembante a poco più di due mesi dall'inizio del campionato, perché nessuno avrebbe dato mille Lire al nuovo Milan dei cinesi e di Vincenzo Montella nella recente estate. Il tecnico bianconero invece non è sorpreso dal secondo posto occupato dal club rossonero, che anzi vincendo stasera sarebbe ad un punto dalla capolista piemontese. "Devo fare i complimenti al Milan perché sta facendo un ottimo campionato" ha detto Allegri in conferenza stampa. "Ha dei buoni giovani giocatori che saranno il futuro della Nazionale italiana. Domani è sempre Milan-Juventus e sono partite sempre molto equilibrate. Con l'Inter abbiamo preso una bella legnata. Per fare risultato bisognerà fare una prestazione di testa, tempi e agonismo. Berlusconi ha fatto la storia del Milan e del calcio italiano. Il Mondo sta cambiando, l'unica squadra italiana che ha continuità è la Juventus". C'è chi però sostiene che la giovane età del Milan possa alla lunga creare problemi, non secondo il tecnico livornese.

"Hanno grande entusiasmo, coraggio e incoscienza. Si meritano il secondo posto che hanno. Invidia? Sono partiti senza pensare di avere questa posizione. Sono contento perché vuol dire che il calcio italiano dà ancora dei giovani. Non c'è solo la Juventus. Chi gioca bene alla lunga viene fuori. Locatelli dissi anni fa che era un buon giocatore. E' facile vincere con i grandi le partite. Buffon è come se abbia fatto 3 gol a Lione. Chiudiamo l'argomento Buffon perché ha dimostrato tanto negli anni. Se uno sa giocare a calcio non smette all'improvviso, può avere alti e bassi. Totti è un grande campione".