Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, Allegri soddisfatto e speranzoso: "Non credevo di vedere tanto"

Juve, Allegri soddisfatto e speranzoso: "Non credevo di vedere tanto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 31 luglio 2014, 06:152014
di Giulia Borletto

Poteva andare peggio, almeno secondo Massimiliano Allegri. Le amichevoli d'estate lasciano spesso l'amaro in bocca, anche quando ti chiami Juventus. L'intera squadra si ritroverà solo domani mattina con il ritorno di Pogba e l'inizio dell'avventura di Evra, contando poi che prima della partenza di domenica notte per l'Indonesia dovrebbe essere ufficializzato Romulo, insomma: è una Signora ancora in piena evoluzione. "Obiettivo no infortuni raggiunto questa sera" sentenzia sorridendo il tecnico livornese dopo la partita con il Cesena. "Questo è stato un buon allenamento, non credevo la squadra potesse fare una partita di questo livello. Abbiamo avuto un atteggiamento continuo e propositivo, bisogna lavorare per trovare la condizione ottimale: da domani saremo tutti insieme. È importante che i nazionali siano arrivati con la testa giusta.

Questo tipo di partite sono uno stimolo per noi, perché sarà molto difficile anche in campionato, dove troveremo sempre squadre chiuse. Valuto l'allenamento di oggi come un test importante per capire la condizione mentale della squadra". È tutto nuovo per Allegri, sta imparando a conoscere i suoi giocatori, i suoi giocatori stanno iniziando a capire lui e chi dovrà mettere da parte i pregiudizi e il passato saranno soprattutto i tifosi. Che non sarebbe stato facile, lo stesso ex Milan l'aveva messo in preventivo. Anche ieri sera prima che le squadre entrassero in campo, la parte di stadio occupata dai tifosi juventini ha dedicato un coro poco carino, ma comunque non volgare, all'attuale mister, coro che ora solo con i successi e il lavoro potrà essere cancellato. Da segnalare in ultimo, la totale mancanza del nome Conte tra le urla dei sostenitori: la delusione provata per il suo abbandono non sarà facile da debellare.