Juve, basterà l'incontro tra Conte e la società per far partire la giostra?

A spegnere anche oggi i sogni di gloria della Juventus ci ha pensato un ex conoscenza, ovvero Carlo Ancelotti. Intervistato in Spagna, l'allenatore del Real ha chiuso le porte ad una possibile cessione di Di Maria, uno dei giocatori su cui ha messo il veto per la prossima stagione. Come se non bastasse poi, Arsenal e Villarreal cercano di mettersi tra Madama e Morata: in particolare il club spagnolo sarebbe la meta prescelta dai Galacticos in caso di prestito del giocatore, questo nonostante lui abbia espresso la sua preferenza verso Torino. Quindi? Come ripartire? Possibile che la Juventus abbia nuovamente perso appeal dopo gli arrivi eccellenti degli ultimi anni? Conte non ci sta e programma un incontro con la dirigenza in questa settimana, prima di tornare alle meritate vacanze. Uno dei punti su cui il tecnico salentino vuole vederci chiaro riguarda le comproprietà: Gabbiadini (con la Samp) e Berardi (col Sassuolo) su tutti. Uno dei due, se non addirittura entrambi, potrebbe tornare alla casa madre, più il secondo che l'ex Bologna, che dovrebbe restare in Liguria vista la forte volontà di Mihajlovic di trattenerlo.

Simone Zaza, in comproprietà sempre con gli emiliani, era stato poi inserito all'interno della trattativa con l'Udinese per Pereyra, trattativa bloccata da problemi di interpretazione: per la Juve i due giocatori si equivalgono, per i friulani no, spiegato così il perché gradirebbero anche un conguaglio economico. Ci sarà poi da valutare la questione cessioni, soprattutto di alcune figure del reparto offensivo. Da Quagliarella a Vucinic, passando per Llorente. Lo spagnolo è infatti, al momento, la pedina più preziosa nello scacchiere dei cedibili bianconeri. Tolti Vidal e Pogba, da qualche parte si dovrà fare cassa se si vuole puntare a grandi acquisti.