Juve-Bologna, derby per quattro ex con un uomo in comune

Sembra una partita come tutte le altre, ma la sfida tra Bologna e Juve ha tutte le sembianze di un derby. Sono tantissimi, infatti, i giocatori del club emiliano che hanno iniziato la loro carriera nella Juventus, accomunati dal fatto di essere stati scoperti e lanciati dall'allora direttore dell'area tecnica della squadra bianconera Franco Ceravolo. Si parte da Antonio Mirante, attualmente tra i pali rossoblu ma protagonista di stagioni memorabili con le giovanili della Juventus. Si cambia reparto ma le dinamiche restano le stesse: sia Maietta che Gastaldello, infatti, furono portati a Torino dallo stesso Ceravolo a soli 15 anni di età: le rispettive carriere, anche prima di oggi, parlano da sole.

E poi c'è il caso di Matteo Brighi: per lui si rischió anni addietro un caso diplomatico quando la Roma cercó di soffiarlo al club piemontese dopo il prestito al Rimini. Quasi 10 anni dopo è ancora protagonista in serie A, ed affronta la squadra che lo ha lanciato in quello che sembra un incontro come un altro, ma che per il fiuto di Franco Ceravolo e per diversi protagonisti in campo, ha tutte le sembianze di un derby.