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Juve, Champions abbordabile? Attenzione a non essere superficiale

Juve, Champions abbordabile? Attenzione a non essere superficiale TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Conterio
venerdì 29 agosto 2014, 06:152014
di Giulia Borletto

Piano con la gioia. Certo, poteva andare peggio alla Juventus, poteva entrare in un gruppo composto da troppe big difficili da gestire. Il girone sorteggiato a Montecarlo ha permesso però ai presenti, il presidente Andrea Agnelli e l'ad Beppe Marotta, di tirare un sospiro di sollievo: Atletico Madrid, Olympiakos e Malmoe possono non mettere così in crisi i piemontesi come si poteva immaginare. Gli ottimisti hanno stappato una bottiglia di champagne, i pessimisti hanno immediatamente pensato alla sfortuna che ha accompagnato i bianconeri con le squadre "abbordabili" negli ultimi anni in Europa. Proprio contro gli svedesi la Juventus non ha nessun precedente, ma attenzione, perché la squadra natia di Ibrahimovic potrebbe ricordare il Copenhagen della scorsa edizione, con cui la squadra allenata da Conte riuscì solo a pareggiare in trasferta. L'ultima gara giocata contro l'Olympiakos risale invece al lontano 2003. In panchina c'era Marcello Lippi e in casa i bianconeri vinsero 7-0 scacciando l'aria di crisi che circolava su Torino.

Nella recente stagione di Champions invece i greci arrivarono fino agli ottavi, dove persero all'ultimo contro lo United. La sfida più difficile ed interessante è sicuramente quella contro l'Atletico. Per trovare uno scontro tra le due bisogna tornare agli anni 60, ma la situazione calcistica attuale degli spagnoli rasenta la perfezione. Europa League, Supercoppa Europea, Coppa del Re, Liga e infine Supercoppa di Spagna: cinque titoli in tre anni per Diego Simeone, frutto di un lavoro certosino e di un gruppo instancabile. Nonostante la cessioni di alcuni pezzi pregiati negli scorsi mesi, l'andata e il ritorno con i colchoneros non lascerà nessuno a bocca asciutta.