Juve, che ricordi col Barcellona ma non pensare di partire sconfitta

Alla fine la preghiera di Gianluigi Buffon si è avverata: niente Leicester ai quarti per la Juventus. Chissà se però si sarebbe augurato il Barcellona, per di più dovendo giocare il ritorno proprio in Spagna. Due anni fa quando i bianconeri beccarono il Real in semifinale, in pochi credevano nella possibilità di arrivare fino a Berlino e anche in quel caso l'andata si giocò a Torino, nonostante il meglio arrivò proprio al Bernabeu. Ora c'è da vendicare proprio la finale 2015 persa per un soffio contro Messi e compagni, c'è da portare avanti un sogno chiamato triplete. Gli impegni della squadra di Luis Enrique tra il doppio scontro non sono da poco. Dopo la pausa affronterà Granada, Siviglia e Malaga prima dell'andata allo Stadium, poi toccherà alla Real Sociedad pre Juve al Camp Nou.

Dopo pochi giorni ecco anche il Clasico, sfida da non sottovalutare e che magari obbligherà il Barca a delle scelte. I bianconeri avranno invece a ridosso dell'andata l'impegno in Coppa Italia a Napoli, il Chievo in casa e la trasferta di Pescara. Poi il Genoa sarà ospite a Torino nella domenica di ritorno dalla Spagna, quando si saprà già comunque cosa riserverà il futuro europeo. Almeno in questo, forse, la Juventus sembra avvantaggiata.