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Juve, ci sarà tempo per festeggiare: intanto goditi il poker e l'arrivo del Real

Juve, ci sarà tempo per festeggiare: intanto goditi il poker e l'arrivo del Real TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 maggio 2015, 06:152015
di Giulia Borletto

È tutto vero. Con 4 giornate d'anticipo, la Juventus vince il suo quarto scudetto consecutivo, il primo della gestione Allegri. È una serata molto importante per Madama, che avrebbe potuto anche accontentarsi di un pareggio con la Sampdoria e che invece gioca fino al 90' cercando di mantenere il vantaggio del primo tempo firmato Vidal, al suo settimo gol in campionato. È tutto vero quindi, peccato non aver potuto festeggiare questa vittoria insieme ai tifosi. Settore ospiti come già deciso completamente vuoto, i supporters bianconeri sono però sparsi per lo Stadio, come dimostrano l'esultanza di qualche gruppetto tra le due tribune al gol del cileno, gli applausi nel momento della sostituzione di Tevez e soprattuto il coro a fine gara "i campioni dell'Italia siamo noi". Questo scudetto è tutto per quelle persone che non avevano creduto nel lavoro di Allegri post Conte, per quelli che non pensavano si potesse fare di meglio. Supercoppa Italiana a parte infatti, la Juventus ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era preposta la scorsa estate, superando di gran lunga le aspettative, riuscimdo a sedersi al famoso tavolo da 100 euro.

Anche ieri pomeriggio, tutti i migliori come sempre in campo per Massimiliano Allegri. Tra 3 giorni ci sarà la sfida allo Stadium con il Real Madrid, ma chiudere il prima possibile la pratica scudetto era l'imperativo che, dopo le ultime due sconfitte in trasferta, la Juventus aveva impresso in testa. Juventus in campo nel secondo tempo con tutt'altra testa rispetto all'iniziale momento di dominio dei padroni di casa, costruisce tanto lesinando un po' troppo sull'ultimo tocco, ma tiene in pugno il gioco lasciando difficilmente alla Sampdoria la possibilità di proporsi positivamente. La palla recuperata da Bonucci sul gol praticamente fatto da Bergessio con conseguente mucchio festoso attorno al difensore dimostra quanto la squadra bianconera abbia creduto fino alla fine nel risultato di questa partita. Difficile ora riuscire a concentrarsi sulla semifinale di Champions? Assolutamente no. Quando hai imparato a vincere, ne vuoi sempre di più.