Juve, con questo Tevez puoi ribaltare la matematica anche al Franchi

Normale amministrazione con l'Empoli? Assolutamente no. Perché sebbene il 2-0 sia un risultato più che soddisfacente, la squadra di Sarri ha dimostrato fino al 90' di meritare la zona di classifica che da una neo promossa non sempre ci si aspetta. Buffon si è reso protagonista di un buon numero di parate degne di un grande professionista, la difesa bianconera più di una volta è stata colta in affanno e nei minuti di recupero ha rischiato di regalare il pareggio ai toscani. Nonostante questo, la Juventus nel sabato sera pre Pasqua, mette nel sacco altri 3 punti, tornando ad essere a più 14 sulla Roma ed avvicinandosi sempre più alla vittoria del quarto scudetto, anche se la matematica ancora non regala niente. Uno dei momenti più interessanti della partita, il momento che la sblocca è la punizione a due calciata magistralmente e con grande forza da Tevez: sembra semplice perché si è a pochi metri dalla porta, ma non tutti riescono poi a trasformarla in gol. Difficilmente si ricorda allo Stadium un calcio piazzato così e per averlo visto bisogna ringraziare l'ingenuità di Sepe, reo di aver raccolto un retro passaggio di Rugani. L'argentino ha chiesto espressamente di giocare questa sera ed Allegri non ha potuto non accontentarlo, malgrado avesse nelle gambe le gare in Nazionale e sulle spalle un viaggio in America.

È straordinario a livello tecnico e caratteriale, sottolinea Allegri a fine gara e lui sceglie di ripagare il suo allenatore con gol e assist a Pereyra, al secondo centro in questa stagione. Buona la prova poi di Sturaro, applauditissimo dai tifosi nel momento del cambio e di Padoin, ineditamente nel ruolo di vice Pirlo e mai di troppo. Con questa abnegazione e carattere ora la Juventus dovrà affrontare la Fiorentina in Coppa Italia. I bianconeri non dovranno partire sconfitti, ma consapevoli degli errori commessi all'andata a Torino. In questo modo si potrà ripartire da zero e giocarsela davvero da adulti.