Juve, Gaston Ramirez e l'asticella tutt'altro che alzata

Potrebbe essere Samuel Eto'o, il nuovo - quinto - attaccante della Juventus in rosa. O meglio, con l'arrivo del camerunense, e la presenza di Morata-Llorente-Tevez, Giovinco rischierebbe di essere l'ultima ruota del carro, e sarebbe anche normale poiché il contratto in scadenza a giugno 2015 non permette voli pindarici per ciò che concerne il suo futuro in bianconero. Appunto, Eto'o che al momento è un ultratrentenne che, sì, potrebbe rappresentare l'usato sicuro per una stagione da protagonisti, ma non avrebbe senso progettualmente parlando. E, considerato l'ingaggio richiesto, anche economicamente avrebbe qualche problemino di troppo.
Così, tra Eto'o e Giovinco spunta un altro nome che, almeno un paio di anni fa, avrebbe infiammato una squadra di medio alta classifica. Gaston Ramirez, ex Bologna, al Southampton ha avuto più di qualche problema, senza trovare grandissimo spazio con i Saints.

Dunque come può la riserva di una squadra che arriva a medio(alta) classifica in Premier League fare il salto di qualità alla Juventus? Ramirez ha sì solamente - si fa per dire - ventitrè anni, e le migliori stagioni della propria vita davanti. Ma in campo europeo, che poi è dove deve migliorare la Juventus, è tutt'altro che un fattore. Vero è che con l'Uruguay più di qualche presenza l'ha fatta, ma per la società piemontese servirebbe un grandissimo acquisto per fare la differenza. Iturbe (che non era tanto diverso in quanto a esperienza) avrebbe alzato l'asticella solo perché reduce da una grande stagione, cosa che Ramirez non è. Quindi l'approdo di Ramirez rischia di mandare Giovinco a essere la prima alternativa alla coppia titolare. Non si alza l'asticella così, ma nei prossimi giorni la strategia potrebbe cambiare completamente.