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Juve, Hernanes e il numero 11. Sulla scia (non fortunata) di Nedved

Juve, Hernanes e il numero 11. Sulla scia (non fortunata) di NedvedTUTTO mercato WEB
© foto di Giulia Borletto
mercoledì 2 settembre 2015, 20:322015
di Ivan Cardia

Paulo Dybala e Paul Pogba avevano inaugurato l'estate juventina, fatta anche di numeri pesanti ed eredità complicate da gestire: la Joya ha scelto il 21 che è stato di Zidane, Thuram e Pirlo, il Polpo quel 10 che, giusto per fermarsi anche qui al trio più recente, ha caratterizzato le carriere in bianconero di Baggio, Del Piero e Tevez.

Le ultime battute del mercato hanno regalato ai bianconeri il nome tanto atteso: Hernanes, arrivato alla Juve dopo aver vestito la maglia della Lazio, a dirla tutta con l'intermezzo all'Inter non certo da sottovalutare. Un percorso che, al netto della parentesi nerazzurra, ricorda quello di un altro giocatore; e il numero di maglia scelto dal Profeta sembra confermare tale sensazione. Il brasiliano, infatti, ha scelto il numero 11: una maglia che fino al 2009 aveva un proprietario indiscusso, quel Pavel Nedved anche lui diventato bianconero dopo essere stato biancoceleste. Dal ritiro del ceco in poi, l'11 juventino non ha portato troppa fortuna a chi l'ha indossato: prima Amauri, cui le cose erano andate nettamente meglio quando vestiva l'8. Dopo l'italo-brasiliano, è toccata a Paolo De Ceglie: il laterale ha scelto un numero pesante, ma nelle tre stagioni in cui lo ha fatto suo non è riuscito a onorare le aspettative che il pubblico della Vecchia Signora da quelle cifre si attende. Sembrava che potesse farlo Kingsley Coman, deciso a mostrare la propria personalità sin dalla scelta della maglia, l'anno scorso: l'avventura del talentuoso francese è però finita per le ricche sirene del Bayern Monaco ed è durata troppo poco per darne una valutazione complessiva.

Adesso, Hernanes: il suo predecessore più illustre, Nedved, iniziò senza entusiasmare la sua storia alla Juventus, in un precampionato frettolosamente giudicato insoddisfacente, ma Marcello Lippi seppe quasi subito sfruttarne le potenzialità, sia da trequartista in un centrocampo a rombo che da esterno sinistro in una linea a 4, ruolo che poi ne avrebbe fatto le fortune all'ombra della Mole Antonelliana. Hernanes arriva a Torino per soddisfare la voglia di trequartista, ma potrebbe anche giocare da interno, o chissà da regista: polivalenza che ricorda quella di Nedved, come il numero. L'importante, diranno i tifosi bianconeri, è che anche i risultati si avvicinino a quelli della Furia Ceca.