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Juve, il Benfica è servito: pro e contro nell'affrontare una neo scudettata

Juve, il Benfica è servito: pro e contro nell'affrontare una neo scudettataTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
martedì 22 aprile 2014, 06:152014
di Giulia Borletto

Davanti a 65 mila tifosi nella domenica di Pasqua, il prossimo avversario di Europa League della Juventus si é laureato campione di Portogallo. Un aiuto o un motivo di distrazione per il Benfica di Jorge Jesus in vista dell'impegno di giovedì in casa? Il punto forte della squadra di Conte potrebbe essere proprio la "sbornia" adrenalinica post scudetto o al contrario potrebbe essere la marcia in più ricevuta proprio dai tanti supporters che assisteranno al match. Una piccola buona notizia per Conte sarà l'assenza di Eduardo Salvio tra le fila portoghesi, a causa dell'operazione per la riduzione della frattura all'ulna di oggi, operazione che gli farà saltare entrambe le gare. L'ultima partita giocata dal Benfica e vinta 4-1 di domenica con l'Olhanense è stata anche la prima guardata con attenzione dal mister bianconero, il quale ha giurato sabato sera in conferenza stampa che non chiamerà "l'amico-collega" Benitez per ricevere qualche consiglio, visto il successo proprio un anno fa con il Chelsea in finale. Motivo di grande rabbia del Benfica sarà proprio il ricordo di quella partita: il gol di Ivanovic a pochi minuti dallo scadere che regalò la coppa ai Blues.

Una beffa, anche perché la gara la fecero per quasi 90' proprio i portoghesi. Un altro punto da non sottovalutare e colpire potrebbe essere però la retroguardia, non irresistibile, debole sulle fasce e attaccabile grazie ai due centrali poco veloci. Il Benfica vuole la finale, ma dovrà vedersela con l'osso più duro e cicciuto che le poteva capitare. È interessante infine notare come ci sarà uno scambio di finali proprio tra queste due squadre: al Da Luz giocheranno la finale di Champions, allo Stadium quella di Europa League.