Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, il miglior viatico per Montecarlo. Lazio, un'altra difesa senza de Vrij

Juve, il miglior viatico per Montecarlo. Lazio, un'altra difesa senza de VrijTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 19 aprile 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

Partita blindata a doppia mandata in meno di mezz'ora, gestione della gara senza troppi affanni e recupero a pieno regime dei calciatori chiave. La Juventus ieri sera non poteva immaginare partita migliore. Allo Juventus Stadium contro la Lazio seconda della classe la sfida è stata chiusa in 28 minuti, sfruttati senza distrazioni gli errori della difesa biancoceleste con Tevez e Bonucci che hanno subito messo in discesa la gara. Allegri per l'occasione ha optato per il 3-5-2 e il modulo s'è rivelato perfetto perché i campioni d'Italia con un difensore in più non hanno concesso spazi al temibile attacco capitolino, fermando sul nascere le accelerazioni di Felipe Anderson e bloccando Klose, realmente pericoloso solo in una circostanza.
La Juventus ha attaccato quando c'era da attaccare e ha tirato i remi in barca quando il risultato era ormai al sicuro, lasciando alla Lazio il controllo del pallone senza, però, concedere occasioni pericolose. Una gara di grande maturità che fa ben sperare in vista del ritorno dei quarti di Champions contro il Monaco, anche perché la gara di ieri ha confermato che Vidal è in un ottimo momento di forza come mai era capitato in questa stagione e, soprattutto, che Pirlo e Tevez sono in netta ripresa. Entrambi in affanno nella gara di martedì scorso, i due pilastri del gioco bianconero nella sfida valida per la 31esima di Serie A hanno fatto un netto balzo in avanti nel ritrovamento della migliore condizione fisica dopo l'infortunio.

Pochi rammarichi nonostante la sconfitta in casa Lazio. Anche Pioli nel post gara ha ammesso che battere nel suo stadio una Juventus così cinica era impresa quasi impossibile. La squadra biancoceleste ha commesso qualche piccolo errore e lo ha pagato a caro prezzo. La squadra in attacco non è riuscita a pungere come suo solito, più per meriti della retroguardia bianconera che per demeriti propri. L'attacco infatti è mancato in rapidità ma non ha commesso troppi errori, a differenza della difesa che soprattutto nel primo tempo è apparsa disattenta. Pioli s'è dovuto reinventare il suo reparto arretrato viste le tante assenze: Radu, Gentiletti, Novaretti ma soprattutto Stefan de Vrij, il direttore d'orchestra della retroguardia biancoceleste. Prima della gara di ieri l'olandese in campionato era mancato in tre circostanze e in tutti e tre i casi la Lazio aveva perso. Non è certo un caso, come ha confermato anche la gara di ieri. Difensore impeccabile, ma anche il primo a impostare il gioco: è lui il perno sul quale gira la squadra.