Juve, la base è ottima. Bisogna solo tirarla a lucido: parola di Allegri

Una cattiva prestazione non può cancellare il lavoro degli ultimi anni, l'ha detto anche Massimiliano Allegri. 45' sbagliati o alcuni sprazzi di una partita col Sassuolonon azzeccati, non cancellano 3 scudetti consecutivi, una semifinale di Europa League e due Supercoppe vinte. Qualcosa va cambiato, c'è sempre ampio margine di miglioramento, certo, ma la base è ottima: deve solo essere nuovamente tirata a lucido. Ecco perché non c'è nessun presupposto per vedere questo pomeriggio contro il Palermo, Andrea Pirlo in panchina. Del regista bianconero c'è bisogno e anzi, la Juventus necessita ampiamente delle sue giocate, della sua organizzazione in campo. Solo faticando e correndo però si torna ad alti livelli e anche per l'ex Milan varrà questa regola.

Ovvero la stessa che potrebbe avere come altro protagonista Llorente, anche se riuscire a tenere a freno un giovane puledro come Morata sarà difficile. Una buona prova non può decidere il tuo futuro. La buona gara di Atene non è ancora abbastanza per Allegri e per regalargli le chiavi dell'attacco potrebbe volerci ancora qualche ora. Il tecnico toscano l'ha fatto capire: lui non regala niente e solo davanti a grandi prestazioni, si sente libero di scegliere di prendere determinate decisioni. Ecco perché oggi l'altra metà della coppia titolare potrebbe essere formata dall'ex Real, a centrocampo uno tra Vidal e Pogba potrebbe riposare a favore di Marchisio, senza dimenticare mai la presenza nelle retrovie di Pereyra e Pepe.