Juve, la semina di Marotta da' i suoi frutti: le big restano a secco

Tra i tanti nomi emersi nel calderone di questo calciomercato che sta per entrare nella sua fase bollente, colpisce la lungimiranza della Juventus: capace di mettersi in una situazione di assoluto privilegio nella rincorsa ai propri obiettivi. E' il caso di Manolo Gabbiadini, corteggiato dall'Inter ma già di proprietà dei bianconeri per metà: il lavoro di semina effettuato negli anni passati sta dando frutti di innegabile importanza. Per quanto l'accordo con la Sampdoria non sia ancora stato trovato, è evidente la valorizzazione di cui l'attaccante bergamasco ha fruito e che contestualmente fa trarre beneficio anche a chi ne possiede una percentuale di cartellino.
Discorso analogo per il duo del Sassuolo Berardi-Zaza.

Il primo ha palesato nella sua prima stagione in serie A qualità da fuoriclasse assoluto: si parla di big europee pronte a svenarsi per portarlo a casa, di Real Madrid desideroso di inserirlo nell'affare Morata e di Manchester United pronto al sacrificio economico per portare ad Old Trafford uno dei predestinati del calcio che verrà: Marotta prende nota, ma tratta per rilevarne l'intera quota del cartellino dopo avere anticipato tutti un anno fa. Discorso diverso per quanto riguarda Zaza: certamente talentuoso, ma ancora bisognoso di tempo per vedere esplodere definitivamente le proprie qualità. La soluzione più percorribile resta quella di rimandare di un anno la decisione e la trattativa, lasciando il ragazzo al Mapei Stadium.