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Juve, la vittoria di Allegri: la rivincita dell'uomo e del "condottiero"

Juve, la vittoria di Allegri: la rivincita dell'uomo e del "condottiero"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 2 maggio 2016, 06:302016
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato a Torino

La curva lo saluta, lo osanna e lo celebra. Anche con uno striscione, al minuto 20 di Juve-Carpi: "25 campioni un uomo vero, Max Allegri vero condottiero". E Max Allegri risponde e ringrazia, in conferenza stampa dopo la gara vinta ieri allo Stadium dai bianconeri in virtù delle reti di Hernanes (al 41') e Zaza (al 35' della ripresa): "Da parte mia c'è sempre stato rispetto e stima nei confronti dei tifosi. Dopo la contestazione iniziale sono contento che il riconoscimento sia arrivato. Li ringrazio, alla fine credo che le persone vadano valutate per quello che fanno" le parole del tecnico livornese. Dai fischi agli applausi, dalle contestazioni ai cori: con dedizione, talento, metodo e indiscusse qualità umane, Allegri ha saputo conquistarsi una piazza, oltre a due coppe (Italia e Supercoppa) e due scudetti. L'ultimo, risalendo una classifica grazie un ruolino ai limiti del concepibile, dopo un avvio claudicante figlio (anche) di una rivoluzione che il tecnico ha saputo domare e condurre verso un successo che pochi avrebbero solo immaginato lo scorso ottobre. "Passerò in settimana dalla sede per il rinnovo" ha annunciato l'allenatore (a domanda specifica) dopo aver vinto e convinto, lungo 25 vittorie (su 26 gare) che hanno permesso alla Signora di imporsi per la quinta volta consecutiva in Italia.

E dopo due anni in Champions vissuti da protagonista assoluto, dalla finale di Berlino alla lotteria di Monaco. E' il successo di un uomo pieno di calma e di grinta, capace di spogliarsi di rabbia (dopo Carpi, all'andata) rimanendo vestito di un'eleganza quasi d'antan. "Cori e striscioni sono una gratifica per il lavoro svolto tutti assieme. Antenne dritte però, che vogliamo arrivare alla finale affamati!" l'annuncio dell'ex allenatore rossonero, affidata come spesso accade a un tweet post partita. La finale è quella di Coppa Italia, in programma il 21 maggio proprio contro il Milan. A Roma: a caccia dell'ennesima rivincita, guidata da un uomo che già stravinto. Non solo sul campo.