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Juve, Llorente non è ancora un caso

Juve, Llorente non è ancora un casoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 19 ottobre 2014, 19:492014
di Ivan Cardia

Fernando Llorente (29) rischia di diventare un problema per la Juventus. Lo spagnolo, 18 gol in 45 apparizioni complessive nella passata stagione, è ancora a secco, nonostante le nove partite disputate sinora, quasi tutte peraltro da titolare. Un'abulia che preoccupa i tifosi bianconeri e fa gridare al "caso" numerosi addetti a lavori. Non del tutto a sproposito, per il vero, dato che il giocatore di quest'anno sembra la brutta copia dell'ariete ammirato nella passata stagione. Potrebbe esservi inoltre qualche problema fisico alla base delle sue difficoltà, come certificato da Massimiliano Allegri, che parlato di dolori alla schiena dopo il pareggio contro il Sassuolo. A confrontare i numeri, però, si scopre che le cose non stanno del tutto così, perché anche l'anno scorso il centravanti di Pamplona non partì esattamente in quarta. Arrivato tra i dubbi di molti, legati anche all'anno di inattività trascorso nelle fila dell'Athletic Bilbao, Llorente ha necessitato di un buon lasso di tempo per trovare confidenza con i compagni e soprattutto con il gol.

È vero, la prima rete arrivò già a fine settembre, nel 2-1 casalingo al Verona. Dopo quella marcatura, però, si dovette aspettare addirittura il 10 novembre per un secondo gol in ambito nazionale (in Champions Llorente andò a segno in terra "amica", al Santiago Bernabeu contro il Real, comunque il 23 ottobre, ndr), siglato nell'ambito del roboante 3-0 al Napoli. Fu proprio questa rete a sbloccare davvero l'iberico, che da quel momento diventò presenza costante nella formazione e nel tabellino bianconeri. Quest'anno ci si aspettava una partenza più decisa, visto che i meccanismi avrebbero dovuto essere già rodati; d'altra parte, i 195 cm del navarro non rendono certo agevole una partenza lampo. In sintesi, è lecito per i tifosi preoccuparsi e chiedere qualcosa in più ad un giocatore chiamato alla consacrazione nel nostro campionato, ma probabilmente è ancora presto per parlare di vero e proprio caso, dovendosi pazientare finché il buon Llorente non raggiunga una condizione fisica adeguata alle prestazioni richieste.