Juve, Marotta: “Bonucci out, scelta condivisa. Da stasera caso chiuso”

Parola a Beppe Marotta, dirigente della Juventus che ha parlato del caso Bonucci attraverso Premium Sport poco prima della gara contro il Porto.

Che gara si aspetta al Do Dragao? "Una partita difficile contro una squadra ostica che fa valere il fattore campo, giochiamo contro una formazione forte".

L'assenza di un comunicato sulla questione Bonucci-Allegri? “Sì, tutto è una questione semplice: non è obbligatorio parlare di quello che decidiamo al nostro interno. Abbiamo valutato i fatti, abbiamo parlato con entrambi. C'è stata una reprimenda da parte nostra, Max è il gestore dello spogliatoio, riteniamo che il caso sia chiuso. Bonucci resta un grande professionista”.

Differenza tra Bonucci, Lichtsteiner e Dybala dove risiede? “Non voglio diventare un giudice e 'pesare' i reati commessi, dico che noi abbiamo valutato attentamente i fatti. L'allenatore ha fatto la sua scelta, abbiamo valutato se rispondeva a un nostro consenso ed è stato così. Abbiamo agito tempestivamente sabato o domenica, ci si aspettava un comunicato da parte nostra ma non è obbligatorio farlo. Abbiamo gestito la situazione all'interno della nostra famiglia”.

Marotta come la pensa? Meglio che una situazione simile sia evitata... “Assolutamente sì. Da quando esiste il calcio, queste dinamiche sono sempre successe. Oggi tutto viene vivisezionato dalle telecamere presenti, ma fa parte del gioco. Il gioco del calcio è di squadra, prevale il collettivo. Abbiamo agito anche in questa ottica, dispiace per Bonucci ma sappiamo che oggi scendono undici calciatori adeguati e con la giusta voglia di vincere”.

Questa gara può essere la consacrazione del 4-2-3-1 di Marotta? “Non so, questo rappresenta un esame importante e una gara importante in una manifestazione che vogliamo onorare al massimo. I calciatori sono interpreti in un ruolo indicato dal mister, di recente questo schieramento ha dato soddisfazioni in termini di gioco e risultato. Tuttavia - ha concluso Marotta - non dobbiamo legare un modulo a quelli che sono gli obiettivi”.

Ha parlato con Bonucci in queste ore? “E' un professionista, deve anche adeguarsi a certe regole. Non è provvedimento disciplinare, ma non è una situazione che ridimensiona le sue capacità e il suo valore. E' solo una scelta presa per il bene di tutti, ma da stasera il caso è chiuso”.