Juve, Morata spinge per diventare titolare e insidia il posto a Llorente

Segnare non era un obbligo per Alvaro Morata. L'obiettivo dello spagnolo era solo tornare ad essere in una buona condizione, considerando lo stop di due mesi figlio di un allenamento estivo, forse, troppo duro. La Juventus in tutto questo non chiedeva niente al gioiellino del Real Madrid, l'acquisto più costoso dell'era Andrea Agnelli voluto fortemente non solo da Conte ma dalla stessa società: doveva solo integrarsi serenamente in un gruppo che fino ad oggi vedeva come punto focale la coppia Tevez-Llorente. Proprio quest'ultimo a fine Atalanta-Juve, si è complimentato via Twitter con l'autore dello 0-3 finale, ovvero Morata. Particolare come situazione, visto che i due si erano proprio dati il cambio nel secondo tempo e che l'ex Atletic non è ancora riuscito a segnare il suo primo gol ufficiale.

"Non importa se Llorente non segna. Lui fa un lavoro che per tutta la squadra è fondamentale" aveva sentenziato mister Allegri pochi giorni fa, rispondendo proprio ad una domanda sull'assenza di gol dello spagnolo. Ecco che qui il malizioso può vedere oltre e immaginare come tra i due compatrioti possa prima o poi scattare una sorta di competizione per un posto da titolare. Tra pochi giorni la Juve incontrerà l'Atletico, squadra che Morata conosce bene: l'ha incontrato solo pochi mesi fa nella finale di Champions, motivo per cui mercoledì potrebbe essere usato proprio come arma segreta.