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Juve-Napoli sul mercato - Tonci Vojak, tripletta e idolatria

Juve-Napoli sul mercato - Tonci Vojak, tripletta e idolatriaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 12 febbraio 2016, 11:152016
di Andrea Losapio

Antonio Vogliani, nella storia del calcio e nel mito fascista, avrebbe dovuto soppiantare Tonci Vojak. Peccato che i miti travalichino quasi tutti i propri tempi, perché se il Ventennio ha italianizzato l'attaccante di Pola, anche nel nome, così non ha fatto il pallone. Vojak, appunto, è ancora il miglior cannoniere del Napoli in Serie A, ma nel 1927, nell'anno successivo alla fondazione, giocava con la Juventus. Tripletta e 8-0 (!) nella vittoria dei bianconeri contro i partenopei, non sapendo che sarebbe diventato poi l'idolo dei napoletani, qualche anno dopo. La coppia era formata da lui e Sallustro, italoparaguagio recordman per gol in campionato, quando non c'era ancora la Serie A.


Vojak arrivò a Napoli nel 1929, fortemente voluto dal tecnico di allora, Garbutt. Uno che quando vedeva affaticato il proprio campione dopo un giro di campo, gli intimava di farne un altro per sciogliersi. Nel 1935 passò al Genoa, per poi fare ritorno a Napoli nel 1940. Ma la guerra era alle porte e, pian piano, si eclissò all'ombra del Vesuvio.