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Juve, nessuno ti ferma più: al Barbera è calcio champagne

Juve, nessuno ti ferma più: al Barbera è calcio champagne TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 30 novembre 2015, 06:302015
di Giulia Borletto

Dopo una vittoria in Champions la Juventus ha sempre vinto in campionato. Dopo il City c'era stato il successo in casa del Genoa, dopo il Siviglia il 3-1 sul Bologna allo Stadium. Dopo l'1-0 sempre sugli inglesi di mercoledì ecco altri 3 punti, per la quarta volta consecutiva dall'inizio della stagione. Non prende gol per la terza volta dopo la gara con Milan e City e si porta a -7 dalla vetta, anche se in mezzo ci sono 4 squadre compresa la capolista nerazzurra, che però deve ancora giocare. La Juventus esce così dal Barbera con un netto 0-3 firmato Mandzukic, Sturaro e Zaza, ma oltre alla vittoria, a risaltare è la grinta e la mentalità messa in campo dalla squadra di Allegri, tornata finalemente sulla retta via dopo un inizio da provinciale. Il lavoro di tutto il gruppo è esemplare, la scelta degli interpreti è di nuovo corretta, altra vittoria soprattutto per Allegri dopo le tante critiche dei mesi scorsi. Il 3-5-2 è entrato nella testa del tecnico bianconero e continua a mietere vittime. Ieri sera è toccato al Palermo, che fino al 54' ha saputo comunque contenere gli attaccanti della Juventus e mettere in difficoltà la retroguardia più titolata degli ultimi anni. In questo momento la coppia che si completa di più è quella formata proprio dall'ex Palermo e dall'autore del gol che sblocca la gara, tant'è che è la terza volta di fila che viene proposta.

Il merito più grande va proprio al croato, capace di sbloccare ancora una volta la partita, come ha quasi sempre fatto anche negli anni passati in giro per l'Europa, perchè è proprio grazie alla sua incornata che la storia al Barbera cambia. Fuori il numero 17 poi e dentro Morata, alla sua terza panchina. E' esponenziale la voglia di segnare dello spagnolo, è impossibile non percepirlo. Gli errori sull'ultimo tocco sono infatti figli della foga agonistica che gli esplode nei piedi. Non trova la porta, ma partecipa attivamente all'azione del secondo gol (poi anche nel terzo) innescando Pogba che poi serve perfettamente a Sturaro, una piccola magra soddisfazione ma l'entusiasmo con cui l'ex Real festeggia il giovane compagno dimostra tutto. Chiude i conti anche un altro entrato dalla panchina, Simone Zaza, tornato in campo dopo l'ultima presenza col Sassuolo. Ora a Natale manca meno di un mese e la vetta appare sempre pià vicina.