Juve, ora si fa cassa: gli sviluppi di un mercato in divenire

Nel cercare di organizzare quella che sarebbe stata la settimana della Juventus avevamo posto come priorità assoluta la buona riuscita dell'affare legato ad Angelo Ogbonna. Una previsione azzeccata, che ha avuto il suo sviluppo decisivo nella nottata tra lunedì e martedì e che oggi dovrebbe ricevere i crismi del l'ufficialità. Un'operazione che testimonia la grande capacità di anticipare i tempi che sta andando a contraddistinguere l'operato del club bianconero e che in ogni caso non chiude affatto la stagione degli innesti alla corte di Antonio Conte. Inevitabile, in ogni caso, pensare anche a fare cassa prima di proseguire con le operazioni in entrata. Chiuso il capitolo Immobile, sarà il turno di Mauricio Isla: questione complicata solo per le tempistiche ma non negli effetti che sono chiari da tempo a tutti. Il cileno passerà all'Inter per una cifra prossima ai 7 milioni di euro, i nerazzurri diverranno comproprietari con l'Udinese del cartellino dell'esterno che Mazzarri desidera per la sua corsia esterna destra.

Sarà poi il turno del reparto avanzato, laddove Matri vanta richieste dalla Premier League con il solito Sunderland sugli scudi, mentre per Giaccherini si attendono gli sviluppi di una trattativa nata in impennata. Nemmeno il tempo di capirci qualcosa che il trottolino che tanto bene ha fatto in Confederation Cup potrebbe ritrovarsi in Premier League.
Una cassa potenzialmente importante e che non tiene conto della situazioni legate a Felipe Melo e Quagliarella, e che consentirà a Marotta e Paratici di muoversi ancora per operazioni in entrata. Obiettivo numero uno è un esterno di valore, con Kolarov e Zuniga indiziati principali per la corsia mancina: la concorrenza con l'Inter potrebbe consigliare di dividersi gli obiettivi anche se il colombiano è considerato incedibile dal Napoli.
In attacco non si demorde per Jovetic nonostante i discorsi con il City siano molto più avanzati di quanto ipotizzabile sino a qualche giorno fa.