Juve, parla Chiellini: dall'ironia sulla scivolata col Borussia agli scudetti
È in una delle serate più importanti della stagione bianconera che il vice capitano fresco di rinnovo deve mettersi sulla testa la mannaia dell'unico gol segnato dagli avversari. Giorgio Chiellini difficilmente si dimenticherà la gara d'andata di Champions League con il Borussia Dortmund. Esattamente com'era successo sempre allo Stadium per Arturo Vidal nella partita con l'Olympiacos, un maledetto istante può mettere in discussione tutto, può chiudere la porta alla qualificazione. L'errore in occasione del momentaneo pareggio dei tedeschi porta infatti il suo nome. Quella maledetta palla scivolatagli dai piedi potrebbe costare cara alla Juventus, una scivolata che lui ospite di Piero Chiambretti della trasmissione Grand Hotel, che andrà in onda stasera, racconta così, col sorriso sulle labbra: "A Torino siamo amanti della Kostner, ho provato i suoi pattini, ma sull'erba non è come sul ghiaccio", risponde il difensore bianconero. E ancora poi, da buon tifoso del Torino, il presentatore piemontese parla di un futuro nel club granata e di scudetti. "Magari in un'altra vita al Toro, ormai sono vecchietto.
Io tifoso del Milan? Con il tempo si migliora. Gli scudetti sono 32 per ora, speriamo arrivino anche altri". Infine spazio anche del caos Parma, con la decisione dell'Aic di iniziare la prossima giornata con 15' di ritardo su tutti i campi. "I dirigenti sono quelli che hanno sbagliato di più, si doveva prevenire perché lo stato in cui si trovava la società era un po' il segreto di Pulcinella si è fatto finta di non vedere. Ancor peggio sono stati i passaggi di proprietà con finti imprenditori".