Juve, senza Chiellini c'è Lichtsteiner. Per Rugani ennesima bocciatura
Rimane l'oggetto misterioso di questa Juventus. Daniele Rugani è il nome che torna spesso di moda ma che viene quasi sempre accantonato dall'attualità delle scelte di campo. Dopo proclami e bocciature, in serie. Perché la logica - di Max Allegri ma non solo - lo vedrebbe fuori anche con il Napoli: se il ragazzo è stato escluso dall'undici iniziale a Frosinone (senza Caceres, con Bonucci diffidato e Chiellini rientrante) a maggior ragione dovrebbe partire dalla panchina anche contro l'attacco più forte del campionato, nonostante gli uomini contati. Infatti, se gli esami di oggi (esiti nel primo pomeriggio) confermassero l'assenza di Chiellini (possibile stiramento al polpaccio), sabato sera contro la capolista l'allenatore bianconero potrebbe mandare in campo la solita difesa a 3, con Bonucci, Barzagli e Lichtsteiner a destra.
Oppure tornare momentaneamente alla linea a 4, inserendo Evra a sinistra. Entrambe le soluzioni senza Rugani: sarebbe l'ennesima bocciatura per il difensore 21enne, che proprio con l'Empoli di Sarri ha saputo distinguersi come stakanovista ed esempio di correttezza, giocando tutte le gare della scorsa stagione senza mai rimediare un cartellino. Con la Juve, invece, quest'anno solo 8 presenze di cui 3 dall'inizio: contro il Toro in Coppa Italia, e con Sampdoria e Udinese. Durante il mercato di gennaio si è parlato di una sua cessione in prestito, operazione saltata anche per il veto messo dalla società. E per fortuna di Allegri, che oggi avrebbe comunque un difensore in meno e forse qualche rimpianto in più.