Juve, un'Inter ferita ora ti attende al varco: sfida riscatto per entrambe
Leonardo Bonucci non ha perso tempo e ha bacchettato dopo neanche 24 ore i tifosi per non aver sostenuto la squadra fino alla fine della sfida col Siviglia. I mugugni arrivati a neanche metà del primo tempo non sono andati giù a uno dei giocatori che maggiormente ha sostenuto e amato negli anni il popolo bianconero. È vero che l'aspettativa attorno a questa stagione europea ed attorno alla Juventus in generale è altissima e che gli stessi tifosi dopo 5 scudetti consecutivi, 2 Coppa Italia e una finale di Champions persa col Barcellona ora pretendono sempre più. È la legge del calcio, la legge del tifoso che non riesce ad accontentarsi. Come giustificare i tanti milioni spesi questa estate nel mercato se non con la voglia di fare il possibile per alzare al cielo una volte per tutte quella benedetta coppa? Mister Allegri, nonostante le scelte opinabili in chiave formazione, non sbaglia quando invoca alla calma perché niente è più deleterio di una partita presa con leggerezza. "Il Siviglia? Lo asfaltiamo.
L'Inter? Idem" era il motto dei tifosi nella settimana di Juve-Siviglia e del derby d'Italia. Proprio i nerazzurri, prossimi avversari a San Siro, non arrivano da un bel momento generale tra campionato e esordio in Europa League. Altra gara quindi da prendere sottogamba? Impossibile. Errare è umano, perseverare è diabolico.