Juve, va in scena l'opera di Allegri: in silenzio e col chiodo fisso del lavoro

La Juventus è pronta a mettere da parte l'era Conte ed aprire un nuovo ciclo, in cui il protagonista assoluto sarà Massimiliano Allegri. Se a luglio avessimo chiesto di puntare sulla promozione di colui che appena qualche anno prima aveva gridato allo scandalo per il famoso gol non gol di Muntari, nemmeno gli scommettitori più incalliti avrebbero rischiato tanto. Da oggetto discusso e in discussione ad acclamato protagonista della stagione in corso. Nel giro di pochi mesi Allegri ha trasformato in oro quello che gli si presentava sul cammino, Champions compresa. Ha cambiato modulo e messo da parte quello su cui Conte aveva costruito un piccolo impero.

Si è conquistato la stima e la fiducia di società e tifosi sul campo, stando in silenzio e lasciando blaterare le malelingue e gli scettici, tant'è che ora si parla di allungamento e adeguamento del contratto fino al 2017. A qualche mese dalla conclusione dell'anno calcistico, la sua Juventus poi si trova a 14 lunghezze dalla seconda in classifica, si trova ai quarti di Champions, avendo battuto una delle favorite e cerca di scacciare con unghie e denti i gufi che la vogliono in difficoltà quotidianamente. Non ci sono infortuni che tengano in casa bianconera. La sfortuna ci vede benissimo, ma se dalla tua hai presidente e dirigenza, puoi anche dormire sonni tranquilli: il posto in panchina ti continuerà a spettare.