Juventus, bomber di scorta cercasi. Ma la strada ora sembra in salita
"Cerchiamo un attaccante medio". Questa l'affermazione, un po' equivoca e di non facile interpretazione, di Beppe Marotta quando gli viene chiesto se dopo l'infortunio di Alvaro Morata l'intenzione è quella di cercare un altro rinforzo in avanti. Gli esperti del mercato faticano a trovare nomi convincenti da accostare a questa Juventus, anche perché il concetto di "attaccante medio" è ancora tutto da sviscerare. Si cerca un giocatore in grado di accettare di buon grado la panchina, dunque un giocatore che per forza di cose non può essere una prima scelta, un top player. Uno Julio Ricardo Cruz dei tempi dell'Inter, per dire, un giocatore pronto a subentrare a gara in corso e a rendersi comunque decisivo. Ma a oggi un profilo, un profilo da bomber di scorta, così non c'è.
Si fanno i nomi di Pablo Daniel Osvaldo e di Samuel Eto'o, ma ad oggi nessuno dei due sembra ricalcare il profilo desiderato. Il primo è reduce da una stagione opaca, costatagli la chiamata per il Mondiale, mentre il secondo ha voglia di sentirsi ancora decisivo dopo l'esperienza al Chelsea e le battute sarcastiche sulla sua età di José Mourinho. Senza contare che l'ingaggio dell'ex Inter è improponibile per un giocatore che non deve ambire al posto da titolare, già assegnato alla coppia Llorente-Tevez. La ricerca continua, ma attualmente la strada sembra in salita.