Juventus, perché serve un trequartista

L'infortunio di Sami Khedira ha aperto due strade per la Juventus. Investire su un centrocampista che possa dare equilibrio, affidando magari a Paul Pogba il ruolo di suggeritore dietro le punte, oppure puntare ancora sul fantasista richiesto da Allegri. Certo, c'è sempre la possibilità di giocare con un attacco a tre grazie alla versatilità di Morata, Dybala e Coman, con Zaza e Mandzukic come riferimenti centrali.
Ma è proprio la richiesta di Allegri di avere una variante tattica diversa che non il solito centrocampista incursore, bensì un vero e proprio numero dieci, a fare riflettere. Il trequartista servirebbe per dare imprevedibilità a una manovra comunque legata a doppio filo dal passaggio tra punte e centrocampo.

Pogba e Vidal avevano buon gioco nello scambiarsi la posizione, mentre Sturaro incomincia già a dare un buon apporto grazie all'abilità nel rubare palloni e portare l'acqua. D'altro canto a centrocampo potrebbe essere recuperato pure Kwadwo Asamoah, che ha fatto vedere le migliori cose proprio sulla mediana, sebbene sia poi diventato importantissimo per Antonio Conte sull'esterno a sinistra, nella difesa a cinque.
Così l'abbondanza c'è e, più di inserire un altro portatore d'acqua - Khedira rimarrà fermo solo due mesi, d'altro canto - sarebbe meglio avere più qualità. Gotze o Draxler farebbero fare il salto di qualità, più il primo del secondo. C'è pure l'opzione Cuadrado, ma solo in prestito con diritto di riscatto.