Juventus: perché vendere Llorente?

In casa Juventus la dirigenza non guarda solo ad accontentare le pretese di Conte, come tutte le stagioni, non si deve solo spendere, ma anche pianificare il mercato in uscita destinato a portare nelle casse del club euro pesanti magari da reinvestire subito, la sensazione è che tra le pretese del tecnico bianconero ci sia quella di puntare su un attaccante da Champions, uno che rinforzi il reparto da affiancare all'intoccabile Carlitos Tevez. Nella rosa bianconera nessuno deve sentirsi sicuro del suo posto o tutelato al cospetto di offerte interessanti fra questi c'è Llorente, incredibile ma vero, la dirigenza ha colto la grande occasione di prenderlo a parametro zero dall'Athletic Bilbao giusto un'anno fa, oggi dopo 45 presenze e 18 gol il valore del suo cartellino è arrivato a quota 20 milioni di euro cifra che non ha spaventato club come il Valencia dell'ambizioso Peter Lim ed il Barcellona di Luis Enrique che lo hanno posto in cima, il Valencia o inserito nella lista di mercato, i catalani, tentando così Marotta che sta prendendo seriamente in esame, nonostante le smentite di circostanza, di piazzare una plusvalenza da 20 milioni di euro, che potrebbero servire ad arrivare al cartellino di qualche altro attaccante di razza.

Fernando si rammarica della mancata convocazione in Nazionale, una vetrina che sarebbe tanto piaciuta alla Juventus, magari per poter alzare il valore di mercato del suo cartellino. La Liga vorrebbe tanto riavere il suo Re Leone, e la corte del Barca potrebbe tentare Llorente, anche se sono molte le perplessità che susciterebbe la partenza di un giocatore che si è rivelato importante per la conquista dell'ultimo scudetto, uno dei pochi attaccanti del nostro torneo capace di fare reparto ed aiutare il centrocampo, certo che far entrare nelle casse bianconere 20 milioni di euro potrebbe alla fine porre l'addio di Llorente come uno dei grandi sacrifici vantaggiosi per far crescere ulteriormente il valore della Juve in Europa.